Si, sei un po’ in là.
Oddio, il semplice è effettivamente soggettivo, ma quello che ti ho presentato sembra complicato ma di fatto non lo è, vediamo sommariamente il perché.
Un sistema digitale (ma spesso anche uno analogico) a livello hardware si compone di:
1- alimentatore da rete
2- alimentatore/centralina digitale, in pratica la parte di potenza da dove partono le connessioni verso i binari e le altre apparecchiature
3- un palmare collegato con filo o wi-fi alla centralina, o/e una centralina con schermo e pulsantiera incorporata
4- leggermente diversa è la Z21 Roco, in aggiunta mette un router per la wi-fi, in verità non indispensabile acquistare il loro dato che si può utilizzare quello già presente in casa, anche se tecnicamente è meglio tenere il tutto separato, magari poi approfondiamo.
Ovviamente le parti 2 e 3 possono essere accorpate in solo oggetto, e pure prevedere il collegamento di alcuni palmari per giocare in più persone.
Una grande differenza pratica è la possibilità di collegare il PC alla centralina, per comandare i treni in manuale il PC è effettivamente scomodo, ma per configurare i decoder oggi è di fatto indispensabile.
Premetto che purtroppo il sistema digitale è ancora fermo all'uso di 4 e 8 bit, quando tutto il resto viaggia di fatto almeno a 32 bit, è vero che in giro ci sono ancora apparecchiature a 16 bit ma in ambiti diversi.
Fatta la necessaria premessa vediamo perché un PC è indispensabile: quando c'è da configurare un decoder lo schermo di una centralina o un palmare possono essere insufficienti, anzi per le funzioni avanzate e il sound o non è possibile o si diventa matti.
Adesso non so quanto sai del digitale, ma fino a che si deve configurare le CV principali, tipicamente quelle fino al n° 127 non ci sono particolari difficoltà, ma per quelle oltre si, ti faccio un esempio classico, si vuole modificare l'intensità delle luci o/e il loro modi accendersi:
- con manuale del decoder alla mano bisogna configurare alcune CV tipicamente con numero superiore a 127
- per scrivere e leggere quelle CV con centraline o/e palmari c'è da fare una specifica procedura, al momento sorvoliamo sul come e perché
- è quindi necessario prima scriversi tutta la configurazione almeno su un foglio di carta
- utilizzando un PC e un programma dedicato, si lavora su tabelle già strutturate per il modello di decoder da configurare, poi si salva su file, il manuale del decoder serve sempre, ma una volta capito il meccanismo si può fare anche senza
- tramite PC e programma si può anche configurare i decoder off line, salvare su file, e poi scrivere dopo tutta la configurazione sul decoder.
Un suggerimento spassionato, per qualche decina di Euro non conviene acquistare oggi qualcosa di entry level (a meno non sia destinato a un bambino o poco di più), se la passione è già presente conviene spendere qualcosina in più oggi per acquistare un hardware che poi ti accompagna sicuramente per decenni e con soddisfazione.
Certo se prendi i modelli e li usi così come ha previsto il fabbricante una centralina minimale basta, ma poi l'appetito vien mangiando e ci si pente. Se guardi i prezzi delle proposte dei vari produttori vedrai che funziona come per la bicicletta: bisogna pedalare, oppure metterci il motore dopo con tutto quanto consegue.
Ti porto il mio esempio, premesso che ho lavorato per quasi 45 anni nell'automazione industriale e che ho iniziato con i sistemi a microprocessore già nel 1982 per poi diventare la quotidianità dal 1985, PC e reti di comando e controllo compresi.
Ho usato anche piccoli terminali di programmazione, ma la 99% ho usato o consolle proprietarie con schermo per i primi tempi, o già dai primi anni '90 PC con programmi dedicati: c'è un abisso tra i tre modi di programmare.
Il digitale, pur studiandolo da anni, e con la premessa di cui sopra, avendolo anche provato non mi andava di giocare con i trenini diventando matto per via di un terminale a schermo piccolo e continuo pigiare di tasti per cambiare funzione ai soli 8/10 pulsanti, solo l'anno scorso (ormai da pensionato) ho deciso di acquistare la centralina e ho iniziato la costruzione del plastico (al momento sto ancora preparando la stanza), ho esaminato e provato alcuni prodotti delle marche più note, devo dire che la Ecos di Esu mi ha solleticato tanto, poi ho scoperto la DR5000 di Digikey, a me è andata bene nel rapporto tra capacità gestionale prezzo, quindi l'ho presa. Sicuramente non avendo intenzione di:
- automatizzare il plastico, come progettato non avrebbe neanche senso
- probabilmente comandare scambi e segnali tramite digitale
alcune funzioni disponibili sono di più, ma in verità questo succede con tutte le centraline (succede anche con il TV, dei 4000 canali possibili sempre quei 3/6 si guardano, e succede ormai anche per le autovetture).
Per completezza, ma non completa.
Vai a vedere anche qui
http://www.dccworld.it/
anche se non tutto aggiornato ci sono le informazioni di base sul digitale.
Ah, vedrai che in tanti siamo sempre gli stessi che trovi qui e su altri forum.
Qui è proposta anche una centralina progettata dal fondatore del sito (che per mestiere progetta altre apparecchiature a microprocessore, sui forum è Buddace), a parte l'estetica risulta essere un valido oggetto, e il supporto è direttamente da parte di Nuccio.
Ah, dimentiacavo:
a- evita i prodotti che collegano centralina e palmare con gli infrarossi o il bluetooth
b- alcuni produttori per la configurazione completa dei decoder tramite PC non fanno passare dalla centralina, ma vendono uno specifico oggetto che funziona solo con i loro software e decoder.