Forse non mi sono spiegato bene. Intanto mi riferisco a scambi non direttamente coinvolti nell'itinerario, ma a scambi laterali che sono necessari per rendere l'indipendenza di quell'itinerario. Andando ad aggiungere gli scambi interessati nel pannello "itinerari" ovviamente si riesce a risolvere questo problema, ma se una comunicazione è interessata, ad esempio, da 15 itinerari, dovrò aggiungere manualmente quel deviatoio laterale per 15 volte nei singoli itinerari. Viceversa, io vorrei fare in modo che automaticamente ogni qual volta viene mosso un deviatoio per creare un itinerario, anche il deviatoio adiacente, seppur non direttamente coinvolto nell'itinerario, si disponga nella posizione corrispondente, senza andare a modificare i comandi di ogni singolo itinerario.
Inviato dal mio LG-M700 utilizzando Tapatalk
Coppia deviatoi con Rocrail
- Massimiliano Sgro
- Telegrafista
- Messaggi: 742
- Iscritto il: martedì 9 agosto 2005, 16:14
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: reggio calabria
- Marco Fornaciari
- Capo Stazione Superiore
- Messaggi: 4907
- Iscritto il: venerdì 22 settembre 2006, 19:34
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Re: Coppia deviatoi con Rocrail
No, nel concetto di itinerari (o problemi analoghi e comparabili) anche al vero, ognuno è indipendente, e per tante ragioni.
Se non fosse così è di fatto impossibile debaggare un sofware e il relativo impianto che gesticse. In ferrovia non bisogna anche mai dimenicare la sicurezza, che viene al posto 1.
Gli ACEI, e la loro attuale versione tramite microprocessori, nasce appunto per quello, le 700 e passa leve di Roma Termini andavano bene per 4 treni ora, per un treno ogni 4 minuti no.
Quindi devi immaginarti quanti itinerari, anche parziali da attivare assieme, ti occorrono e poi li programmi uno per uno. E questo vale per qualsiasi sistema automatico d gestione di movimenti, in pratica tutto.
Se non fosse così è di fatto impossibile debaggare un sofware e il relativo impianto che gesticse. In ferrovia non bisogna anche mai dimenicare la sicurezza, che viene al posto 1.
Gli ACEI, e la loro attuale versione tramite microprocessori, nasce appunto per quello, le 700 e passa leve di Roma Termini andavano bene per 4 treni ora, per un treno ogni 4 minuti no.
Quindi devi immaginarti quanti itinerari, anche parziali da attivare assieme, ti occorrono e poi li programmi uno per uno. E questo vale per qualsiasi sistema automatico d gestione di movimenti, in pratica tutto.
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
- wolf05
- Deviatore
- Messaggi: 112
- Iscritto il: venerdì 7 dicembre 2007, 15:57
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: Ostia Lido
Re: Coppia deviatoi con Rocrail
Concordo con Marco.Marco Fornaciari ha scritto:No, nel concetto di itinerari (o problemi analoghi e comparabili) anche al vero, ognuno è indipendente, e per tante ragioni.
Se non fosse così è di fatto impossibile debaggare un sofware e il relativo impianto che gesticse. In ferrovia non bisogna anche mai dimenicare la sicurezza, che viene al posto 1.
Gli ACEI, e la loro attuale versione tramite microprocessori, nasce appunto per quello, le 700 e passa leve di Roma Termini andavano bene per 4 treni ora, per un treno ogni 4 minuti no.
Quindi devi immaginarti quanti itinerari, anche parziali da attivare assieme, ti occorrono e poi li programmi uno per uno. E questo vale per qualsiasi sistema automatico d gestione di movimenti, in pratica tutto.
Con rocrail, in modalità automatica, il Sw attiva uno degli n itinerari possibili e configurati con tutti i vincoli impostati dalla utente. Quando un itinerario è stato attivato, tutti i deviatoi previsti vengono attivati uno alla volta in maniera sequenziale. Tutti gli altri scambi, non previsti da quello itinerario, non vengono mossi.
Ciao
Luca
Inviato dal mio DUB-LX1 utilizzando Tapatalk
Luca
Roco Z21 e Hornby Elite DCC controllers, sensors (S4/S8, LNPC) by dccworld.it, turnout decoder DAC-A100 by oscilloscopio.it
Il mio canale Youtube
Roco Z21 e Hornby Elite DCC controllers, sensors (S4/S8, LNPC) by dccworld.it, turnout decoder DAC-A100 by oscilloscopio.it
Il mio canale Youtube
- wolf05
- Deviatore
- Messaggi: 112
- Iscritto il: venerdì 7 dicembre 2007, 15:57
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: Ostia Lido
Re: Coppia deviatoi con Rocrail
Buongiorno Massimiliano, non so se abbiamo sciolto i tuoi dubbi.
Ho fatto questo video magari ti aiuta a capire meglio rocrail.
https://youtu.be/fG_7cAyVoMM
Ciao
Luca
Inviato dal mio DUB-LX1 utilizzando Tapatalk
Ho fatto questo video magari ti aiuta a capire meglio rocrail.
https://youtu.be/fG_7cAyVoMM
Ciao
Luca
Inviato dal mio DUB-LX1 utilizzando Tapatalk
Luca
Roco Z21 e Hornby Elite DCC controllers, sensors (S4/S8, LNPC) by dccworld.it, turnout decoder DAC-A100 by oscilloscopio.it
Il mio canale Youtube
Roco Z21 e Hornby Elite DCC controllers, sensors (S4/S8, LNPC) by dccworld.it, turnout decoder DAC-A100 by oscilloscopio.it
Il mio canale Youtube
- Marco Fornaciari
- Capo Stazione Superiore
- Messaggi: 4907
- Iscritto il: venerdì 22 settembre 2006, 19:34
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Re: Coppia deviatoi con Rocrail
Si, Luca quasta è la base, e da qui bisogna partire, ma quello che chiede Massimiliano è il gradino successivo: cambiare binario tramite comunicazioni di deviatoi.
Da qui in avanti, a prescindere che si tratti di Rocrail per trenini, piuttosto che un vero ACEI o i carrelli in un magazzino automatico, bisogna introdurre anche il concetti di itinerario o/e missione (che sono quelli utilizzati in AV in assenza di segnali).
Il concetto di itinerario "pippo"è fondamentalmente fisico: la strada, i binari, da percorere per andare da A a B, e deve essere predisospa in maniera univoca e certa.
Il concetto di missione è fondamentalmente logico: il veicolo "pluto" si muova da A a B lungo l'itinerario "pippo" seguendone le istruzioni.
Il tuo esempio è semplice e anche intuitivo (sul fatto di come scriverlo in Rocrail è un discorso diverso): i due itinerari sono indipendenti.
Ma se voglio far passare la vaporiera sul binario dove circola la diesel, il discorso cambia, in quanto gli itinerari da programmare non sono più due, ma almeno 3: uno per la vaporiera, due per la diesel, questo nel modo più semplice.
In realta bisogna creare due itinerari che contengono al loro interno ulterori itinerari più brevi: ma qui fermiamoci un attimo, perchè bisogna vedere se Rocrali permette di richiamare più itenerari semplici per crearne uno complesso, o se gli gli itinerari semplici devono essere trascritti pari pari nell'itineraio completo.
Va da se che olte a scambi bisogna gestire anche i segnali e le locomotive: in pratica l'itinirario è un misto di DM e macchinista.
Quindi oltre a conoscere Rocrail, e le regola basilari della circolazione ferroviaria (vera o modellistica nulla cambia), è necessario conoscere al logica (matematica) dell'automazione: che si può sempre imparare. In fin dei conti un programma, o un cablaggio di automazione elettromeccanica non sono altro che un modello matematico.
Da qui in avanti, a prescindere che si tratti di Rocrail per trenini, piuttosto che un vero ACEI o i carrelli in un magazzino automatico, bisogna introdurre anche il concetti di itinerario o/e missione (che sono quelli utilizzati in AV in assenza di segnali).
Il concetto di itinerario "pippo"è fondamentalmente fisico: la strada, i binari, da percorere per andare da A a B, e deve essere predisospa in maniera univoca e certa.
Il concetto di missione è fondamentalmente logico: il veicolo "pluto" si muova da A a B lungo l'itinerario "pippo" seguendone le istruzioni.
Il tuo esempio è semplice e anche intuitivo (sul fatto di come scriverlo in Rocrail è un discorso diverso): i due itinerari sono indipendenti.
Ma se voglio far passare la vaporiera sul binario dove circola la diesel, il discorso cambia, in quanto gli itinerari da programmare non sono più due, ma almeno 3: uno per la vaporiera, due per la diesel, questo nel modo più semplice.
In realta bisogna creare due itinerari che contengono al loro interno ulterori itinerari più brevi: ma qui fermiamoci un attimo, perchè bisogna vedere se Rocrali permette di richiamare più itenerari semplici per crearne uno complesso, o se gli gli itinerari semplici devono essere trascritti pari pari nell'itineraio completo.
Va da se che olte a scambi bisogna gestire anche i segnali e le locomotive: in pratica l'itinirario è un misto di DM e macchinista.
Quindi oltre a conoscere Rocrail, e le regola basilari della circolazione ferroviaria (vera o modellistica nulla cambia), è necessario conoscere al logica (matematica) dell'automazione: che si può sempre imparare. In fin dei conti un programma, o un cablaggio di automazione elettromeccanica non sono altro che un modello matematico.
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
- Marco Birri
- Telegrafista
- Messaggi: 1094
- Iscritto il: martedì 11 ottobre 2005, 8:40
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Epoche di interesse: IV - V - VI
- Interesse per i treni: Italiani e stranieri
- Località: Martignacco (UD)
- Contatta:
Re: Coppia deviatoi con Rocrail
Una prima risposta posso darla io. Rocrail permette di combinare più itinerari semplici per crearne uno complesso: sì!
Rocrail crea prima di tutti una serie di itinerari per unire un blocco all'altro, creando tutte le possibili combinazioni. Questo in automatico attraverso il comando router.
Dopo di che è possibile creare delle pianificazioni combinando più itinerari semplici.
Anche questo passaggio ha degli automatismi. Ad esempio configurando opportunamente delle "località" posso dire a rocrail di mandare un treno dalla località A alla località B.
A questo proposito si aprono molte variabili tutte gestibili da Rocrail. Ad esempio configurando una serie di parametri come la lunghezza del treno, del binario, del marciapiede, l'indice di occupazione della stazione, il raggio minimo del binario e percorribile dal treno,... più molti altri, rocrail si preoccuperà di inviare il treno corretto nel binario più adatto. Per non parlare dei permessi. Insomma di cose da dire ce ne sono un sacco.
Le wiki di rocrail in inglese sono assolutamente complete. La traduzione delle stesse in Italiano non altrettanto, ma con gli strumenti attuali non dovrebbe essere un problema capire come funziona
Rocrail crea prima di tutti una serie di itinerari per unire un blocco all'altro, creando tutte le possibili combinazioni. Questo in automatico attraverso il comando router.
Dopo di che è possibile creare delle pianificazioni combinando più itinerari semplici.
Anche questo passaggio ha degli automatismi. Ad esempio configurando opportunamente delle "località" posso dire a rocrail di mandare un treno dalla località A alla località B.
A questo proposito si aprono molte variabili tutte gestibili da Rocrail. Ad esempio configurando una serie di parametri come la lunghezza del treno, del binario, del marciapiede, l'indice di occupazione della stazione, il raggio minimo del binario e percorribile dal treno,... più molti altri, rocrail si preoccuperà di inviare il treno corretto nel binario più adatto. Per non parlare dei permessi. Insomma di cose da dire ce ne sono un sacco.
Le wiki di rocrail in inglese sono assolutamente complete. La traduzione delle stesse in Italiano non altrettanto, ma con gli strumenti attuali non dovrebbe essere un problema capire come funziona
Marco Birri
I treni non conta dove vanno. L'importante è decidere di prenderli.
Modellista plasticista - scala H0
DCC Ready: centrale Digikeijs DR5000, Software RocRail
blog: https://marco1016.blogspot.com/
I treni non conta dove vanno. L'importante è decidere di prenderli.
Modellista plasticista - scala H0
DCC Ready: centrale Digikeijs DR5000, Software RocRail
blog: https://marco1016.blogspot.com/
- Marco Fornaciari
- Capo Stazione Superiore
- Messaggi: 4907
- Iscritto il: venerdì 22 settembre 2006, 19:34
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Re: Coppia deviatoi con Rocrail
Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
- wolf05
- Deviatore
- Messaggi: 112
- Iscritto il: venerdì 7 dicembre 2007, 15:57
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: Ostia Lido
Re: Coppia deviatoi con Rocrail
Altro video dimostrativo.
Sun un tratto di binario è stato lasciato un carro che assorbe corrente e quindi individuabile dal sensore di questo tratto di binario gestito da rocrail.
Il Sw ovviamente vede un tratto occupato e indirizza le locomotive su un itinerario alternativo.
Come dice Marco Birri è possibile impostare configurazioni appropriate per fare in modo che i treni /locomotive viaggino sul layout rispettando delle regole preimpostate per raggiungere i blocchi di destinazione appropriati.
https://youtu.be/QQS_ytA7xkg
Ciao
Luca
Inviato dal mio DUB-LX1 utilizzando Tapatalk
Sun un tratto di binario è stato lasciato un carro che assorbe corrente e quindi individuabile dal sensore di questo tratto di binario gestito da rocrail.
Il Sw ovviamente vede un tratto occupato e indirizza le locomotive su un itinerario alternativo.
Come dice Marco Birri è possibile impostare configurazioni appropriate per fare in modo che i treni /locomotive viaggino sul layout rispettando delle regole preimpostate per raggiungere i blocchi di destinazione appropriati.
https://youtu.be/QQS_ytA7xkg
Ciao
Luca
Inviato dal mio DUB-LX1 utilizzando Tapatalk
Luca
Roco Z21 e Hornby Elite DCC controllers, sensors (S4/S8, LNPC) by dccworld.it, turnout decoder DAC-A100 by oscilloscopio.it
Il mio canale Youtube
Roco Z21 e Hornby Elite DCC controllers, sensors (S4/S8, LNPC) by dccworld.it, turnout decoder DAC-A100 by oscilloscopio.it
Il mio canale Youtube