Carro Pianale serie PPo 663.700-724
Inviato: mercoledì 17 luglio 2019, 17:51
Un saluto a tutti.
Qui di seguito l'autocostruzione di un carro pianale PPo, appartenente alla serie 663.700-724, ricavati dai vecchi bagagliai per treni merci Dm 99.400 e 98.800 con passo di 4,8 metri e lunghezza esclusi i respingenti di 9 metri. Questi telai furono tagliati al centro, per poi aggiungervi una porzione di 1 metro, aumentando il passo originario a 5,8 metri; sui lati e sulle traverse di testa erano presenti degli anelli per ancorare il carico, che secondo la tavola apposita dell'album dei carri scoperti del 1958 dovevano essere automezzi.
Per la costruzione, al solito, ho optato per il plasticard.
Da un foglio rigato della Evergreen, con spessore 1 mm e passo righe 2 mm, ho ricavato il tavolato smussandolo alle estremità come indicato dal figurino sopracitato; ai lati ho incollato un profilato da 0,5x1 mm che funge da bordo. Con un profilato a C da 3,2 mm ho realizzato i profili del telaio, mentre da un foglio liscio da 0,5 mm di spessore ho ottenuto le traverse porta respingenti.
In seguito, ho disegnato al CAD una dima per posizionare le staffe di raccordo tra i lati del pianale e i profili del telaio; questi particolari sono ricavati da un listello da 0,25x1 mm, tagliati grossolanamente e poi incollati in sede. A colla asciutta, ho rifilato il tutto con taglierino dalla lama affilata e limetta a grana media.
Sono stati montati i respingenti (ACME, dal kit della 33.000 by Trenogheno), parasala e ceppi freno in metallo bianco (derivati dal modello del Dm ACME, come al vero, e da un TTm Kit).
Per terminare il modello, mancano ancora le staffe reggi fanale sulle testate, le tabelle porta documenti e tutta la serie di anelli di ancoraggio. Per questi ultimi, scartando a priori l'autocostruzione, cercherò quelli più adatti tra gli aggiuntivi del modellismo navale, anche se saranno chiaramente sovradimensionati rispetto alla scala esatta, ma in mancanza di meglio bisognerà chiudere un'occhio...
A voi giudizi, critiche e consigli.
Alex
Qui di seguito l'autocostruzione di un carro pianale PPo, appartenente alla serie 663.700-724, ricavati dai vecchi bagagliai per treni merci Dm 99.400 e 98.800 con passo di 4,8 metri e lunghezza esclusi i respingenti di 9 metri. Questi telai furono tagliati al centro, per poi aggiungervi una porzione di 1 metro, aumentando il passo originario a 5,8 metri; sui lati e sulle traverse di testa erano presenti degli anelli per ancorare il carico, che secondo la tavola apposita dell'album dei carri scoperti del 1958 dovevano essere automezzi.
Per la costruzione, al solito, ho optato per il plasticard.
Da un foglio rigato della Evergreen, con spessore 1 mm e passo righe 2 mm, ho ricavato il tavolato smussandolo alle estremità come indicato dal figurino sopracitato; ai lati ho incollato un profilato da 0,5x1 mm che funge da bordo. Con un profilato a C da 3,2 mm ho realizzato i profili del telaio, mentre da un foglio liscio da 0,5 mm di spessore ho ottenuto le traverse porta respingenti.
In seguito, ho disegnato al CAD una dima per posizionare le staffe di raccordo tra i lati del pianale e i profili del telaio; questi particolari sono ricavati da un listello da 0,25x1 mm, tagliati grossolanamente e poi incollati in sede. A colla asciutta, ho rifilato il tutto con taglierino dalla lama affilata e limetta a grana media.
Sono stati montati i respingenti (ACME, dal kit della 33.000 by Trenogheno), parasala e ceppi freno in metallo bianco (derivati dal modello del Dm ACME, come al vero, e da un TTm Kit).
Per terminare il modello, mancano ancora le staffe reggi fanale sulle testate, le tabelle porta documenti e tutta la serie di anelli di ancoraggio. Per questi ultimi, scartando a priori l'autocostruzione, cercherò quelli più adatti tra gli aggiuntivi del modellismo navale, anche se saranno chiaramente sovradimensionati rispetto alla scala esatta, ma in mancanza di meglio bisognerà chiudere un'occhio...
A voi giudizi, critiche e consigli.
Alex