Re: Ocarine muso piatto
Inviato: sabato 14 gennaio 2017, 21:26
Buongiorno a tutti, dopo molto tempo torno a scrivere sul forum. Mille cose mi hanno tenuto lontano dal modellismo - e a dirla tutta non mi hanno ancora mollato - ma d'ora in poi una finestrella per due chiacchiere con degli amici me la voglio prendere, costi quel che costi.
Quella delle 792-882 e 782 già 402 è una vecchia storia. Sono le macchine a cui sono più legato, erano da bambino le mie preferite e pur di prenderle lasciavo passare altri treni e aspettavo volentieri in stazione che toccasse a loro il turno vicinale. Non vi nascondo che ritrovarla a Pietrarsa mi ha fatto un effetto piuttosto forte, in fondo non ne vedevo una dal 1982 o 83 circa.
Le ocarine della serie 790 e 880 con una sola testata aerodinamica non hanno purtroppo molto in comune con quelle a due; un po' come per le ALe 540 III serie con le 601 o per le 840 con le 540/660, l'aspetto generale, è vero, è assai simile, ma le differenze ci sono, e decisamente sostanziali.
La prima, e più importante, è la sezione della cassa: nelle 792 e...comari le pareti sono inclinate verso l'interno, e la sezione è pertanto di forma trapezoidale. Il maggior passo delle 790/880 avrebbe comportato problemi di sagoma limite in curva, pertanto si decise di restringere la cassa nella parte bassa. Le fiancate risultarono parallele, dando alla cassa di conseguenza una sezione rettangolare. Le immagini seguenti - scattate senza pretese sulle pagine dei tomi di Cornolò e di Lippolis - illustrano facilmente la situazione:
A sinsitra la 792, grossa e panciuta, a destra la più snella 790. Qui sotto invece la 782, dopo il troncamento della testata B, mostra chiaramente la sua sezione trapezoidale:
Altra grossa differenza sta nelle curvature dei musi, simili ma non uguali. In conclusione, per tirar fuori le 792 e sorelle dal modello Acme il lavoro è improbo: bisognerebbe forzare le pareti a tenere un nuovo angolo con l'imperiale e rifare da zero la parte bassa, o modificare la curvatura dell'originale. Improponibile. Viceversa si può partire dal più economico e facilmente reperibile ETR 220 Lima, che presenta giusta sezione e giusti musi, al netto del rifacimento della finestratura. Il materiale di cui è fatto il modello si fa lavorare molto facilmente, come ho potuto personalmente constatare qui: http://www.ferrovie.info/forum/viewtopi ... 28&t=26056
Questo è tutto, credo.
Un saluto a tutti e a presto
G
Quella delle 792-882 e 782 già 402 è una vecchia storia. Sono le macchine a cui sono più legato, erano da bambino le mie preferite e pur di prenderle lasciavo passare altri treni e aspettavo volentieri in stazione che toccasse a loro il turno vicinale. Non vi nascondo che ritrovarla a Pietrarsa mi ha fatto un effetto piuttosto forte, in fondo non ne vedevo una dal 1982 o 83 circa.
Le ocarine della serie 790 e 880 con una sola testata aerodinamica non hanno purtroppo molto in comune con quelle a due; un po' come per le ALe 540 III serie con le 601 o per le 840 con le 540/660, l'aspetto generale, è vero, è assai simile, ma le differenze ci sono, e decisamente sostanziali.
La prima, e più importante, è la sezione della cassa: nelle 792 e...comari le pareti sono inclinate verso l'interno, e la sezione è pertanto di forma trapezoidale. Il maggior passo delle 790/880 avrebbe comportato problemi di sagoma limite in curva, pertanto si decise di restringere la cassa nella parte bassa. Le fiancate risultarono parallele, dando alla cassa di conseguenza una sezione rettangolare. Le immagini seguenti - scattate senza pretese sulle pagine dei tomi di Cornolò e di Lippolis - illustrano facilmente la situazione:
A sinsitra la 792, grossa e panciuta, a destra la più snella 790. Qui sotto invece la 782, dopo il troncamento della testata B, mostra chiaramente la sua sezione trapezoidale:
Altra grossa differenza sta nelle curvature dei musi, simili ma non uguali. In conclusione, per tirar fuori le 792 e sorelle dal modello Acme il lavoro è improbo: bisognerebbe forzare le pareti a tenere un nuovo angolo con l'imperiale e rifare da zero la parte bassa, o modificare la curvatura dell'originale. Improponibile. Viceversa si può partire dal più economico e facilmente reperibile ETR 220 Lima, che presenta giusta sezione e giusti musi, al netto del rifacimento della finestratura. Il materiale di cui è fatto il modello si fa lavorare molto facilmente, come ho potuto personalmente constatare qui: http://www.ferrovie.info/forum/viewtopi ... 28&t=26056
Questo è tutto, credo.
Un saluto a tutti e a presto
G