Cappio digitale in economia

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dtomei
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Cappio digitale in economia

Messaggio da dtomei »

Preciso immediatamente che non è un progetto con arduino, bensì a componenti discreti.

Quando ho iniziato la costruzione del plastico, la scelta iniziale è stata gestione della trazione in analogico. Ciò ha comportato l’introduzione di sezionamenti. Il mio impiato è un classico osso di cane che corre lungo tre pareti e con una stazione di transito.
il_mio-PLASTICO.jpg
Il passo successivo, dopo aver verificato l’impossibilità di effettuare manovre in stazione è stato quello del passaggio al digitale. E qua sono arrivati subito i problemi. La chiusura dei deviatoi in stazioni causava un cappio che mandava in corto la centralina facendo entrare in funzione la protezione.
Il problema è stato risolto da sistemi commerciali (vedi Lenz LK200) ma che hanno il loro costo. Io avevo due cappi da gestire di cui uno andrà dismesso (quello vicino la stazione) per far posto ad una elicoidale che porterà alla futura stazione nascosta sottostante il piano della stazione.
Mi sono messo alla ricerca di un sistema economico da “autocostruire”. Dopo varie ricerche su vari forum sono approdato alla soluzione cosiddetta alla “francese” che prevede il doppio sezionamento di un tratto di, al massimo, 2 cm di rotaia in ingresso e in uscita del cappio.
sezionamento_francese.jpg
Il cappio, così isolato, sarà alimentato da un apposito modulo che, tramite un relè a doppio scambio, effettua l’inversione dell’alimentazione. I due spezzoni di rotaia, in ingresso e in uscita, faranno da sensore dell’ingresso del treno nel cappio. I sensori comandano un flip-flop che pilota il relè facendolo scattare e posizionando l’alimentazione del cappio in fase alla tratta da cui proviene il treno. Quando il treno attiva il sensore in uscita, il relè commuta nuovamente in modo tale da portare l’alimentazione del cappio in fase con l’alimentazione della tratta in uscita.

Il circuito è mostrato nella figura seguente:
Cappio_digitale.jpg
Elenco componenti:

B2 Ponte a diodi da 1.0 AMP
C1 100nF 63V (ceramico)
C2 100nF 63V (ceramico)
C3 1000uF 25V (Elettrolitico)
C4 100nF 63V (ceramico)
C5 100nF 63V (ceramico)
C6 100nF 63V (ceramico)
D1 1N4148
D2 1N4148
D3 1N4148
D4 1N4148
D5 BZX55 Diodo zener
D6 BZX55 Diodo zener
D7 1N4004
IC1 7812T 7812T TO220H Positive VOLTAGE REGULATOR
IC2 C4013 Dual D FLIP FLOP, set/reset
Relè monostabile doppio scambio
R1 1K ohm
R2 1,5K ohm
R3 1,5K ohm
R4 100K ohm
R5 100k ohm
T1 TIP122 TIP122 TO220 NPN BIPOLAR DARLINGTON TRANSISTOR
X1 JP1 CONNECTOR
X2 JP3 CONNECTOR
X3 JP2 CONNECTOR
X4 JP4 CONNECTOR

Ho realizzato questo circuito su una basetta millefori. Sia il relè (tipo Finder 12V doppio scambio) che il C4013 (flip-flop cmos) sono installati su un zoccolo in modo da facilitare la sostituzione in caso di necessità.
2016-03-19 13.00.28.jpg
sezionamento_francese_2.jpg
Costo per due circuiti: 20€ circa.

Edit, ripristinate le immagini.
Ultima modifica di dtomei il domenica 4 ottobre 2020, 19:09, modificato 3 volte in totale.
Domenico Tomei

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Re: Cappio digitale in economia

Messaggio da Fabio »

Forte questo circuito.
L'ho realizzato anni fa per un amico e funziona tuttora benissimo.

Per il mio plastico ho invece sostituito i contatti sulle rotaie con delle fotocellule, in modo che possa funzionare anche con materiale navetta con locomotiva in spinta.
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Re: Cappio digitale in economia

Messaggio da dtomei »

Si funziona bene, è attivo sul mio plastico da un anno circa e funziona bene. Non ho notato problemi con convogli navetta con locomotiva in spinta. Credo basti il contatto delle sale (in metallo) tra la rotaia isolata e la rotaia da dove arriva il treno.

Ciao,
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Re: Cappio digitale in economia

Messaggio da andreachef »

Lo utilizzi anch'io da parecchi anni , sempre preciso e mai nessun inconveniente .

Andrea
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Re: Cappio digitale in economia

Messaggio da Zampa di Lepre »

L'ho usato anche io ... anche se non con questo schema elettrico.

Per gli "avvelenati" di Arduino ... perché non riprogettarlo su quella piattaforma (ammesso che non sia già stato fatto ... non ho cercato in verità?)?
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Re: Cappio digitale in economia

Messaggio da dtomei »

Zampa di Lepre ha scritto:Per gli "avvelenati" di Arduino ... perché non riprogettarlo su quella piattaforma (ammesso che non sia già stato fatto ... non ho cercato in verità?)?

Non escludo si possa fare, in fondo arduino ha uno shield relais. Ci vorrebbero, poi, un paio di sensori in ingresso e in uscita del cappio per intercettare l'arrivo del treno nel cappio e, ovviamente l'uscita dallo stesso. In questo modo si avrebbe la variazione di stato per far scattare il relè che effettua l'inversione della polarità nell'alimentazione del cappio stesso :D
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Re: Cappio digitale in economia

Messaggio da Zampa di Lepre »

In realtà se uno riesce ad collegare fisicamente al servo dello scambio anche un commutatore ... ebbene del relè se ne può fare a meno ... e di schemini di sensori ad assorbimento compatibili con arduino ve ne sono a iosa sul web.
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Re: Cappio digitale in economia

Messaggio da dtomei »

Zampa di Lepre ha scritto:In realtà se uno riesce ad collegare fisicamente al servo dello scambio anche un commutatore ... ebbene del relè se ne può fare a meno ... e di schemini di sensori ad assorbimento compatibili con arduino ve ne sono a iosa sul web.
Di sensore ad assorbimento, per esempio ce ne è proprio uno di "Davide e Luca", pubblicato su DCCWorld:

http://www.dccworld.com/index.php?page= ... mento.html
Domenico Tomei

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