Domande da idioti: DCC for a dummy

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Marco Fornaciari
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Re: Domande da idioti: DCC for a dummy

Messaggio da Marco Fornaciari »

alpiliguri ha scritto:...
magari l'avrò studiata a scuola 30 anni fa,
...
Facci mente locale, tolte le CV dove metti dei valori numerici per regolare le prestazioni del motore, o l'intesità delle luci, per tutto il resto vai a mettere degli 0 e 1 dentro a CV che poi sono combinate in modo fisso tra di loro tramite logica booleana: and e or ( logica e matematica booleana).
Per questa semplice ragione tutti i decoder sono diversi, e per le "programmazioni" più complesse occorre programmare delle CV diverse (e non standard) ogni volta che si impone una condizione nuova; si crede di fare un doppione , invece si attivano banchi di CV con combinazioni logiche prefissate diverse: tra l'altro attivando il banco più potente escludi automaticamente quello più semplice.
Il fatto che bisogna scrivere nella CV la somma delle potenze del due è solo per evitare schermi con 20 caratteri per riga.
Che usando un PC sia sufficente mettere delle spunte in caselle, risponde alla esigenza di arrivare subito al risultato senza sapere minimimamente cosa si sta facendo: basta che funzioni; di fatto ogni casella mette a 0 o 1 un bit nella CV, che magari non ti viene detto manco quale è.
Però quando poi una volta messa la spunta non funziona niente, allora si scrivono valanghe di improperi sui forum, invece di prendere in mano un manuale o aprire un file PDF.

P.S. 1
Se al posto dei metodi attuali, avessero messo la necessità di fare un programma logico, come si fa per gli automatismi, date le poche cose presenti su una locomotiva modello, sarebbe stato di comprensione più immediata per tutti. Alla fine la logica booleana è di una semplicità fin assurda, anche perchè basta saper contare fino a 1, e se proprio si è in difficolta basta utilizzare una banale tavola della verità: tutti almeno una volta abbiamo giocato a trix.

P.S. 2
Chi proviene dal DOS e dal C (lasciamo stare il basic, che meno di così non si può), oggi comprende rapidamente ogni meandro dei sistemi digitali, chi a comnciato già con C++, per non dire dei sistemi visual, davanti alle 64 istruzioni elementari di ogni linguaggio, butta la spugna. Per il digitale odierno è così.
E partire subito da zero con la Z21, direi che è pure un andarsela a cercare ... altri sistemi faranno di meno e non ci colleghi la telecamera, però funzionano e sono pure più semplici da usare.

P.S. 3
L'attuale DCC risponde alla mania USA e tedesca di manterere la compatibilità delle lampadine costruite personalmente da Edison con i led di oggi, alcune cose sono complicate anche perchè devono potere essere gestite sia tramite CV a 8 sia a 16 bit, che in alcuni decodere le 16 bit sono l'abbinamento di due a 8, mentre in altri sono direttamente a 16, magari usate a 8.

Saluti
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Re: Domande da idioti: DCC for a dummy

Messaggio da Buddace »

Marco Fornaciari ha scritto:Facci mente locale, tolte le CV dove metti dei valori numerici per regolare le prestazioni del motore, o l'intesità delle luci, per tutto il resto vai a mettere degli 0 e 1 dentro a CV che poi sono combinate in modo fisso tra di loro tramite logica booleana: and e or ( logica e matematica booleana).
Di booleano non c'è niente è puro calcolo binario non ci sono ne and ne or (l'avo scritto prima)

Marco Fornaciari ha scritto: P.S. 1
Se al posto dei metodi attuali, avessero messo la necessità di fare un programma logico, come si fa per gli automatismi, date le poche cose presenti su una locomotiva modello, sarebbe stato di comprensione più immediata per tutti. Alla fine la logica booleana è di una semplicità fin assurda, anche perchè basta saper contare fino a 1, e se proprio si è in difficolta basta utilizzare una banale tavola della verità: tutti almeno una volta abbiamo giocato a trix.
non sono d'accordo...sarebbe stato comprensibile solo ai programmatori
Marco Fornaciari ha scritto: P.S. 2
Chi proviene dal DOS e dal C (lasciamo stare il basic, che meno di così non si può), oggi comprende rapidamente ogni meandro dei sistemi digitali,
Assolutamente non è cosi...la programmazione con il digitale non ci azzecca niente
Marco Fornaciari ha scritto: P.S. 3
L'attuale DCC risponde alla mania USA e tedesca di manterere la compatibilità delle lampadine costruite personalmente da Edison con i led di oggi, alcune cose sono complicate anche perchè devono potere essere gestite sia tramite CV a 8 sia a 16 bit, che in alcuni decodere le 16 bit sono l'abbinamento di due a 8, mentre in altri sono direttamente a 16, magari usate a 8.
Assolutamente no....per il decoder lampadine o led non ci sono differenze.
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Re: Domande da idioti: DCC for a dummy

Messaggio da alpiliguri »

Francamente non capisco il tuo modo di vedere la cosa, la fai enormemente complicata, io riesco a guidare la mia auto senza conoscere in dettaglio la reazione chimica che ha la benzina con l'ossigeno. Sarò un superficiale?

A me della logica booleana, dei banchi di CV, di banchi potenti e banchi semplici, di 16 e 8 bit, di lampadine Edison ne me ne importa nulla, e non vedo cosa ci azzecca con la programmazione di un decoder, che leggendo il manuale della centrale e quello del decoder è alla portata di tutti.
Come detto sopra, farlo CV per CV lo trovo noioso (non difficile), ma esistono dei software che rendono tutto più semplice.
Marco Fornaciari ha scritto: Che usando un PC sia sufficente mettere delle spunte in caselle, risponde alla esigenza di arrivare subito al risultato senza sapere minimimamente cosa si sta facendo: basta che funzioni; di fatto ogni casella mette a 0 o 1 un bit nella CV, che magari non ti viene detto manco quale è.
Però quando poi una volta messa la spunta non funziona niente, allora si scrivono valanghe di improperi sui forum, invece di prendere in mano un manuale o aprire un file PDF.
Ma perché, per scrivere un'email occorre essere un informatico? A me che mi frega di tutto il mondo che c'è dietro la pressione del tasto "invio", qualcuno ha disegnato un'interfaccia, io la uso e l'email arriva. Arrivo subito al risultato. Fine.
Quando metti una spunta in Decoder Pro, se sai usare il programma, tutto funziona.
Se poi un imbecille ha disegnato il circuito della locomotiva con le bianche in parallelo alle rosse, certo non riuscirai mai ad avere solo le bianche.
Per questo dico di farsi un minimo di cultura sul digitale in generale, così di fronte a queste situazioni sai qual'è il problema, irrisolvibile agendo solo sul decoder.

I decoder sono tutti diversi? Si e no, come le automobili, tutte diverse per forma colore, allestimenti, oppure tutte uguali, 4 ruote, un motore un cambio una trasmissione. Quando hai imparato i principi della guida le sai guidare tutte.
Per me i decoder sono tutti uguali, due fili per le rotaie, due fili per il motore, un comune luci e tanti negativi quante sono le uscite. Quando ne hai collegato uno li sai collegare tutti.
Livello software, le funzioni base sono standard NMRA, le CV sono le stesse per tutti. Poi ognuno offre delle finezze diverse, e queste hanno specifiche CV, le trovi nei manuali. Quando hai imparato a usare le funzioni di programmazione della tua centrale li sai programmare tutti, basta avere il manuale del decoder.

Però se uno che vuole avvicinarsi al digitale legge di logica booleana, potenze di due, banchi di CV, non mi stupisco che sia diffidente.

Per me è di una semplicità alla portata di tutti, parere personale naturalmente...

Ciao, alpiliguri.
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Re: Domande da idioti: DCC for a dummy

Messaggio da Marco Fornaciari »

Dal tuo punto di vista hai perfettamente ragione ... fino a quando il tutto funziona come desiderato e previsto dai tools di programmazione.
In ogni caso le 1200 pagine del manuale del decoder devi leggerle ed impararle, col mio sistema basta leggerne 300 :; .
...
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Io la crema pasticciera la chiamo così, altri crema della nonna, altri ancora crema Carlotta: sono esattamente la stessa cosa. Ma il nome pasticcera sa troppo di pasticcere, quindi di mestiere, per cui non ludico.
Io la creama pasticcera, ogni tanto, mi diverto a farla e poi mangiarla, ci metto lo stesso tempo che uscire di casa ed arrivare in pasticceria ad un km (ed è la stessa ricetta del pasticcere che mi delizia da ancora prima di nascere, :sorry: ammetto sono un privilegiato :!: :) )

Saluti
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Re: Domande da idioti: DCC for a dummy

Messaggio da Massimiliano Sgro »

Io sono perfettamente d'accordo con Alpiliguri: con un minimo di studio si fa tutto. Tutto il resto sono complicazioni inutili per l'utente.

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Re: Domande da idioti: DCC for a dummy

Messaggio da Buddace »

Marco Fornaciari ha scritto:Dal tuo punto di vista hai perfettamente ragione ... fino a quando il tutto funziona come desiderato e previsto dai tools di programmazione.
In ogni caso le 1200 pagine del manuale del decoder devi leggerle ed impararle, col mio sistema basta leggerne 300 :; .
Quale sarebbe il decoder con 3000 pagine di manuale ? o quelle con 300 ?
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Re: Domande da idioti: DCC for a dummy

Messaggio da Massimiliano Sgro »

Infatti. Io ho usato decoder con massimo una trentina di pagine, di cui alcune non mi interessavano.

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Re: Domande da idioti: DCC for a dummy

Messaggio da Marco Fornaciari »

Buddace ha scritto:
Marco Fornaciari ha scritto:Dal tuo punto di vista hai perfettamente ragione ... fino a quando il tutto funziona come desiderato e previsto dai tools di programmazione.
In ogni caso le 1200 pagine del manuale del decoder devi leggerle ed impararle, col mio sistema basta leggerne 300 :; .
Quale sarebbe il decoder con 3000 pagine di manuale ? o quelle con 300 ?
Manco i modi di dire adesso si comprendono :D
...
Forse non ve né rendete conto, ma ormai sono le macchime, possibilmente con uno schermo, che vi dicono cosa e come fare :cry:
e io sono uno di quelli che progetta e costruisce queste macchine :!:
quindi sono uno che ragiona con la sua testa afficheè gli altri tengano accesa al minimo la loro (meglio spenta) :sorry:
per lavoro, me lo faccio accettare, e pure non sempre, :mute: :hide: fuori di lì assolutamente no,
con i trenini e il resto della vita mi piace che la gente usi la propria testa, non quella delle "macchine" :sorry:

però forse stò chiedendo troppo :?: è un dubbio che ogni giorno mi compare davanti :?
ma se vi piace così: contenti voi 8|

Vi pare filosofia? ma senza filosofia non ci può essere logica, senza logica non c'è matematica, senza logica e matematica non c'è nessun sistema digitale, pertanto nulla è fine a se stesso, se serve a qualcosa, ma anche quello che non serve a niente ha le suo logiche e filosofie, ecc. ecc. :x
anche i trenini richiedono logica e filosofia, con tanto di matematica :lol:

Adesso andate avanti voi che a me scappa da ridere :) :) :) :) :)

E non dimenticate mai di leggere la mia firma :D
Ultima modifica di Marco Fornaciari il giovedì 11 febbraio 2016, 0:39, modificato 1 volta in totale.

Saluti
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Re: Domande da idioti: DCC for a dummy

Messaggio da Marco Fornaciari »

Dimenticavo, :|
adesso pensatemi anche quando bevete un caffè :!:

Saluti
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Re: Domande da idioti: DCC for a dummy

Messaggio da Moreno Mazzini »

Buddace ha scritto:
Moreno Mazzini ha scritto: JMRI decoder pro e Z21: secondo i francesi funziona: http://forum.e-train.fr/trains/viewtopi ... &start=705; dagli screenshot vedo che jmri offre tre impostazioni (Roco Z21, Z21 simulator, Z21 XPressNet Stream), ma non ne ho trovato traccia sulla sua documentazione, che sembra carente da questo punto di vista.
Provato e non funziona e non sono l'unico
Ieri sera, andando contro i miei principi, ho acceso il computer e installato il runtime java e jmri 4.2.1, collegato una Z21 e seguito gli screenshot riportati nel forum francese. Ha funzionato al primo colpo, le CV vengono lette e scritte senza problemi (prova fatta con un esu loksound 3).
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