Torre faro FS a traliccio

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Enrico Messeri
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Torre faro FS a traliccio

Messaggio da Enrico Messeri »

Un cordiale saluto a tutti. Tempi quasi biblici tra manufatto e l'altro ma qualcosa si muove sempre.
Ecco un altro elemento di grande impatto visivo per un plastico: le torri faro. Nella mia città, Pescara, ne sopravvivono ancora due e si ergono in quello che un tempo era il piazzale dei binari della vecchia stazione di Pescara C.le. Da esse ho preso lo spunto per realizzarne alcune per me e per alcuni amici. Le ho leggermente riadattate, senza avere la pretesa di riuscire a farle tal quali ma che ci somigliassero il più possibile. Ho utilizzando, al posto degli angolari, con cui sono realizzate nella realtà, dei sottili tubi di rame da 1 mm con diametro da 0,5 per il passaggio dei fili che illuminano i led dei proiettori, e ne ho diminuito di un paio di cm l'altezza portando il traliccio da 34 cm (30 metri al vero) a 32 cm. Ecco il modello reale.

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Il terrazzino delle luci con i caratteristici proiettori.

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E qui passiamo alla riproduzione.
Con questo telaietto mi sono costruito le scalette.

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Il telaio permette di tenere bloccati i fili di rame consentendo una saldatura veloce e precisa. Dopo la saldatura si separano le scale tagliando le file intermedie e rifilando i bordi.

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Stesso procedimento per le protezioni del passo d'uomo.

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Fase successiva, la piegatura del filo di rame a 0,4mm che costituirà l'intelaiatura delle facce laterali del traliccio. Ho disegnato su una tavola di compensato le diverse sagome guida dei modelli da riprodurre e con l'aiuto di una pinza dal becco piatto ho provveduto alle pieghe.

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Poi ho accoppiato, a questa forma a zig-zag, due dei tubi portanti aiutandomi, prima di saldare tutti i punti di contatto, con del nastro di carta gommata per bloccare il tutto in modo da non avere nessun tipo di movimento dei pezzi da unire.

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Dopo avere preparato le due facce contrapposte, si passa all'unione delle altre due. Una dima di compensato adatta allo scopo permette il fissaggio dei due pezzi in posizione corretta permettendo un'agevole e precisa saldatura.

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Un angolo è pronto. Con lo stesso procedimento si prepara anche l'altro...

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... e poi si uniscono tra di loro. Se si è proceduto con attenzione sarà sufficiente qualche pezzo di carta gommata per tenere fermi ed in posizione i due pezzi tanto da provvedere a fare i primi due punti di saldatura su entrambi i lati per avere il pezzo completamente bloccato e procedere a saldare gli altri punti con facilità.

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Tra una pausa e l'altra sono state preparate le cabine dei quadri elettrici. Le torri sono 7: quattro sono a misura normale, due mi sono state richieste più basse (25 cm. al posto dei 32 delle altre) ed una è in scala N.

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Questi sono i proiettori. Grazie all'amico Giuliano che me ne ha tornito un campione in alluminio come master, è stato possibile successivamente farne dei cloni in metallo mediante fusione.

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Un forellino al centro per il passaggio dei fili.

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Questo supporto in plastica, ricavato dallo stop di una vite da muro di un diametro leggermente superiore a quello dei proiettori, è stato utile per la piegatura di un filo di ottone da 0,4 per farne dele forcelle.

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Ottenuta la piegatura si sfila la spira e si taglia e.......

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...ecco di colpo un buon numero di anelli da sagomare per utilizzarli come forcelle.

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Forando i proiettori le forcelle possono essere inserite per permettere il loro movimento in verticale.

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Saldando poi alla forcella un piede, sempre utilizzando il filo di ottone da 0,4, si può inserire il proiettore sui supporti del terrazzino ed ottenere anche il movimento orizontale.

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Vediamo come realizzare il terrazzino utilizzando una lastrina di ottone da 0,2 mm. di spessore. Alla base del pavimento va praticata in anticipo l'apertura da cui si accede attraverso la scaletta ed i quattro fori in cui verranno infilate le quattro sommità del traliccio. Poi si procede alla saldatura del rialzo di protezione lungo l'intero perimetro.

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Un bordo di legno che ci fa da battente per mantenere in posizione la sottile sctriscia di ottone è un ottimo alleato per una saldatura ottimale.

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Un lato alla volta e si chiude il perimetro provvedendo successivamente ad una bella pulizia degli eccessi di stagno (Dremel o simili con fresa e spazzolina di ottone).

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Si procede alla saldatura dei supporti che hanno una doppia funzione: quella di fare da punto di ancoraggio per la fascia superiore del balconcino e quella di permettere l'inserimento del piede della forcella che porta il proiettore (il tubicno di rame è da 1mm con diametro 0,5).

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Non rimane che saldare il terrazzino al traliccio inserendo i quattro lati entro i fori. Siccome nei quattro tubi d'angolo dovranno passare i fili delle luci, si dovrà avere cura di fare le quattro saldature dalla parte sottostante una volta posizionato il terrazzino nella giusta posizione.

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Qui si vedono le saldature. Solo a questo punto si procede con il lavoro più faticoso e stressante: il montaggio delle scalette e dei ripiani. Si comincia dalla parte alta: prima si infila la scaletta e poi si inserisce il piano e lo si fissa. Il traliccio è a tronco di piramide e non si può fare altrimenti. Dopo aver fissato il ripiano (io l'ho saldato) si fissa la relativa scaletta. Si procederà così fino alla base.

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Finalmente le torri sono montate. Con gli attrezzi del caso si provvede a levigare tutte le parti saldate, ad un lavaggio con acqua e sapone per sgrassare al meglio il metallo e, dopo l'asciugatura, all'applicazione di una mano di fondo. Per il metallo e la plastica uso il primer Tamiya che mi soddisfa moltissimo.

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Si può notare che la cabina elettrica e il primo ripiano su cui la stessa poggia, non sono state inserite. Avendo utilizzato la verniciatura ad areografo avrei colorato allo stesso tempo anche la cabina e sarebbe venuto tutto dello stesso colore. Così l'ho inserita alla fine facendo solo dei ritocchi nei punti di saldatura.

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Torniamo di nuovo ai proiettori. Dopo avervi inserito dei led smd di misura adeguata (in rete se ne trovano di tutte le misure e intensità di luce) ed averli fissati con una goccia di vinavil (quando si asciuga è perfettamente trasparente), ho voluto applicare una lente a simulazione della protezione di vetro. Un semplice foglio di acetato leggermente scartavetrato per renderlo opaco ed un tubetto di ottone, dello stesso diametro del proiettore, affilato per renderlo una vera e propria fustella ed il risultato è quello che vedete.

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Anche per incollare la lente ho utilizzato il vinavil con una piccola parte lungo il bordo. Una volta asciuto non si vede nulla.

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Prima di applicare i proiettori si vernicia la torre. Ad asciugatura completa si inserisce anche la cabina con il suo ripiano.

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La base è di compensato stuccato con una miscela di polvere di malta cementizia, vinavil e talco che lo fanno sembrare molto simile al cemento (il suo colore non è ritoccato ma l'ho lasciato al naturale).

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Sul fondo, preventivamente, è stata scavata la sede per ospitare le resistenze dei gruppi di led (collegati in serie di 3 o di 2 a seconda del numero di proiettori utilizzato). Un coperchio, con un foro al centro, fissato con un punto di colla lascerà passare solo i due cavi per il collegamento all'impianto.

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Eccole sul plastico. Una nelle parte nord della Stazione di Santa Bibi.

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Tutte le sedi sono "interrate".

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Questa è la torre nella Stazione di Piccionopoli.

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L'ultima è nella zona sud della Stazione di Santa Bibi.

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Una veduta d'infilata delle due torri della stazione di Santa Bibi.

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Alla prossima.... :mrgreen:
Ultima modifica di Enrico Messeri il mercoledì 15 agosto 2012, 18:34, modificato 3 volte in totale.
(enrico57)



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davide_74
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Re: Torre faro FS a traliccio

Messaggio da davide_74 »

Ciao Enrico, non riesco a vedere le immagini!!! :cry:
davide_74
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Re: Torre faro FS a traliccio

Messaggio da davide_74 »

Eccole, viste, veramente belle, ottimo lavoro
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Francesco Padula
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Re: Torre faro FS a traliccio

Messaggio da Francesco Padula »

Complimenti davvero belle, sono loro!!
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gigi53
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Re: Torre faro FS a traliccio

Messaggio da gigi53 »

Ciao Enrico, anch'io non riesco a vedere le immagini.
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Re: Torre faro FS a traliccio

Messaggio da Mario De Prisco »

confermo che neppure io vedo le immagini
ciao a tutti
Mario
lestagionideitreni
Alcune stagioni sembrano non avere mai termine ed accompagnano singoli ed gruppi per tutta la loro esistenza...
La mia stagione dei trenini è iniziata negli anni '60 del secolo scorso con la prima confezione Lima, oggi si parlerebbe di start set, ricevuta quando ero bambino. Non è ancora finita!
Massimo1

Re: Torre faro FS a traliccio

Messaggio da Massimo1 »

Confermo che le immagini da forumfree non si vedono quando linkate, almeno a me capita così!
Massimo

PS: ora le vedo, grazie, ho commentato su altro forum!
Ultima modifica di Massimo1 il martedì 14 agosto 2012, 18:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: Torre faro FS a traliccio

Messaggio da luciano lepri »

Ciao Enrico. Sono veramente contento di vedere che ci presenti cose nuove sul forum. Però, come molti altri, non riesco a vedere le immagini!!!
Luciano
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alexsandro
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Re: Torre faro FS a traliccio

Messaggio da alexsandro »

I miei complimenti.BRAVISSIMO.Sembra vera,sei un MAESTRO,però sul tuo plastco sostituisci subito quegli orribili lampioncini a cetra :shock: :wink:
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Marco De Angelis
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Re: Torre faro FS a traliccio

Messaggio da Marco De Angelis »

Enrico...l'anteprima che mi avevi fatto vedere questo inverno non ha deluso le attese...era natuarale :;
Complimneti per il risultato, il lavoro pulito e di grande effetto!
Realismo allo stato puro :yahoo:
Marco De Angelis

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