La "nostra" direttissima!

[luciano lepri]

Bellissima realizzazione.
Luciano

[Gianni Demuru]

Anche se in ritardo, grazie!
Ciao. GD

[iacco500]

Buonasera a tutti.
Parto col ripondere a Domenico; nessun effetto è stato dato alla massicciata. Il colore deriva dall'unione dei due tipi di ghiaino commerciale mescolati tra loro in maniera differente tra il binario pari e quello dispari. Posto la foto che tempo fa aveva pubblicato Andrea dove si vede marca e tipologia.
Un ringraziamento a Gianni per l'ironia con cui ha accolto la mia risposta ipertardiva e un vero e proprio inchino al maestro Lepri. Devo dire di essere davvero rimasto sbalordito di fronte al suo ultimo borgo. E' semplicemente magnifico!

[dtomei]

Grazie
Un saluto.

[iacco500]

Buonasera a tutti. Mentre i miei colleghi del gruppo si cimentano nella fiera di Novegro io qui da casa seguo la stupenda diretta fatta dai ragazzi di info e ne approfitto per aggiungere qualche avanzamento al trafiletto.
Siccome il plastico è diventato davvero grande per non creare confusione indicherò di volta in volta la zona dell'impianto che sto descrivendo.
Vi avevo lasciati sulla linea "passante" che corre di fronte al depo e mi sposto poco più in là ovvero sull'uscita dal depo e sui relativi scambi.
Devo fare una premessa che riguarderà tutto il proseguo dell'allestimento del depo; come tutti noi appassionati sogno una ferrovia moderna, organizzata, efficente, dotata di strutture all'avanguardia e che non scende a compromessi sui servizi che offre.
So che la realtà è un tantino diversa, dove tante attività che si svolgevano internamente ai depositi oggi sono esternalizzate e subappaltate finendo con l'impoverire gli impianti fino alla loro chiusura.
Nelle mie realizzazioni impongo alla "realtà in miniatura" un percorso diverso e quindi sul nostro plastico la ferrovia rimarrà dotata di impianti autonomi per tante manutenzioni e servizi dandoci la possibilità di arricchire l'impianto con diverse scenette.
Seguendo la filosofia sopra descritta ho immaginato un depo dotato dei classici mezzi anfibi sia per le manovre dei treni che per le varie manutenzioni oltre a tutti i mezzi che possono tornare utili all'esercizio.
Non solo, ho anche imposto alle maestranze che persino le manutenzioni di questi mezzi rimangano interne e perciò sono nati capannoni dedicati proprio a queste attività.
Tutto sommato in altre amministrazioni ferroviarie la realtà non è troppo lontana da questa....peccato per l'Italia...

[iacco500]

Nelle foto successive si vede una sorta di scivolo necessario ai mezzi strada-rotaia per posizionarsi sul binario. Chiaramente la zona antistante deve essere lasciata libera e per questo motivo ecco che appare la zebratura sull'asfalto.

[iacco500]

Buonasera, proseguo con gli aggiornamenti.
Naturalmente un piazzale con dei capannoni prevede un certo numero di mezzi attorno e quando avrò finito tutto anche di omini.
Tutti i veicoli vengono dalla produzione commerciale presi e smontati completamente; dopo aver verniciato tutto l'interno in nero rimontati e invecchiati. Infatti, eccetto qualche produzione di punta (molto costosa), i mezzi che si trovano in commercio hanno il difetto di essere venduti senza una verniciatura seguente allo stampaggio. Ne deriva che hanno sempre un aspetto "plasticoso" e questo li rende poco credibili nonostante siano molto particolareggiati.
Dove mancava ho dato ritocchi di colore (vedi i tergicristalli) e infine trattato tutto con lavaggi ad olio per dare profondità alle linee di recesso e polveri per opacizzare ed evidenziare le zone soggette a sporco.

[Franco Capotosto]

Grande Teo e grandissimi tutti i ragazzi di Top Rail!

[Davide(Vi)]

Per la miseria che realismo!!!



Solo complimenti.

[alexsandro]

COMPLIMENTI!!!