E633.003... un inedito Prototipo!
- Davide Porciello
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E633.003... un inedito Prototipo!
Lima prima, Rivarossi poi, ed ora Hornby, non l'hanno mai presa in considerazione, sebbene rispetto ad una E633 con pantografo monobraccio le differenze ci siano ma non abissali dal punto di vista dello stampo...
Ho sempre desiderato farla, specialmente dopo le prime demolizioni e dopo aver visto, anni fa, da vicino a Foligno la 003, e proprio lei ho deciso di fare...
Il primo ostacolo e che ovviamente era la condizione senza la quale non avrei mai iniziato, era la particolare e difficile scatola dei fanali anteriori, così belli e particolari che non potevano essere solo abbozzati con del plasticard lavorato ed inciso a mano, viste le mie scarse qualità nel lavorare di incisione col taglierino... Mi è venuta in soccorso la mia paziente fidanzata prima e l'ing. Mario Di Fabio poi, così come per le serrandine della Oscillografica (vedi topic apposito sempre in Elaborazioni..) feci disegnare dalla mia ragazza la scatola dei fanali partendo dalle foto e dai disegni originali. Il disegno al CAD l'ho girato a Mario Di Fabio che ha rieditato il disegno ed ha fatto fotoincidere sulla stessa lastrina delle serrande anche i fanali. La sua geniale intuizione ha permesso di rendere "profondi" i fanali, che fotoincisi sarebbero stati piatti, non regalando così la giusta profondità tra la piastra e ed i fanali stessi che sono più incassati. Ha così fatto una lastrina "pieghevole", sul primo lato i bordi, sul secondo a piegare gli incassi dei fanali. Piegando la lastrina si ottiene un effetto profondità, come su altri articoli in fotoincisione sempre MdF.
Superato questo scoglio ho reperito grazie ad un caro amico una cassa di E633 Lima giocattolo, dalla quale ho asportato il primo sportello a sinistra, da inserire come ultimo a destra nella E633 prototipo, particolarità che la differenzia dalle macchine di serie
cercando di essere il più preciso possibile ho tagliato dalla lima giocattolo il primo sportello, ho poi creato lo scasso sulla cassa della E633 futura prototipo. In entrambi i casi ho iniziato il taglio con il minitrapano ma ho rifinito il tutto a mano con il taglierino
applicando lo sportello nuovo (da notare la "vasca da bagno" al contrario), incollando e stuccando con la stessa colla cianoacrilica
altri particolari da elidere con il taglierino o con la carta vetrata sono uno sportellino sotto i portelloni sempre da questo lato, inoltre dove si trovano applicate le targhe vi è un rilievo della cassa, va eliminato anche quello...
si passa quindi al frontale, essendo la cosa che più delle altre risalta subito all'occhio era importante farlo bene, tenendo conto della non facile operazione da compiere... ovvero con il taglierino asportare i fanali originali rettangolari, lasciandone però un piccolo margine dal lato esterno, ed allargando verso l'alto lo scasso, questo per ospitare i nuovi particolari fanali che sono ovviamente di forma diversa... Una volta applicati i nuovi fanali ho stuccato e riprodotto, tramite incisione con taglierino, l'insenatura lineare che c'è sotto i fanali stessi. Sempre sul frontale altro bel lavoretto è stato togliere i supporti per i fanali di coda, che sono in posizione differente, quindi dopo averli eliminati delicatamente con il taglierino a spatola li ho reincollati nella nuova posizione. Sono stati invece tolti e stuccati l'alloggio per il fanale verde (che si trova insieme al bianco ed al rosso) e l'alloggio per il 78 poli che non c'è sui prototipi. Lateralmente ho cambiato i tientibene stuccando i vecchi fori per praticare i 2 nuovi e fare il piccolo tientibene presente sulle prototipo in luogo di quello lungo, inoltre ho approfittato per eliminare i mancorrenti stampati sulla cassa per rifarli ex novo, in entrambi i casi ho usato il filo in acciaio armonico.
Prima di verniciare in grigio perla e blu orientale ho passato il fondo della tamiya. Per il grigio perla la passata è stata assai semplice, mascherando semplicemente la parte bassa della cassa in blu orientale ed i vetri frontali. Quindi dopo il grigio perla è venuto il turno del blu orientale, il quale sulla Tigre è sinonimo di "Vasca da bagno". Infatti occorreva ridisegnare la vasca da bagno, tenendo conto, cosa NON indifferente, che il disegno si sviluppa sulle venature delle griglie e quindi occorreva mascherare tenendo conto della irregolarità della superficie. Inoltre passando il fondo ovviamente il precedente disegno è andato via quindi l'ho dovuta ridisegnare ex novo prendendo punti di riferimento da un'altra tigre in mio possesso e vedendo le foto fatte alla E633.003 a Foligno, ma ovviamente è stato difficile, perchè non si può fare a occhio e non si può andare a intuito, il disegno della "vasca da bagno" è un fondamentale delle Tigri... Per farlo ho suddiviso il disegno in 2 parti, così come da foto
Togliendo la mascheratura e rassicurandomi che tutto è andato abbastanza ok ho provveduto alla seconda parte della vasca da bagno, sempre mascherando con nastro tamiya... con cautela ho mascherato il frontale per fare la fascia rosso segnali. A questo punto ho attaccato le decals e le targhe. Per la decals della massa frenata, essendo differente dalle 633 di serie (88 t in luogo delle 77 delle tigri di serie) ho fatto taglia e incolla con altre iscrizioni delle masse frenate e reali. La fascia frontale con il logo FS è anch'essa una decal MdF, e si può apprezzare la precisione del suo blu orientale paragonandolo con il resto della macchina. A questo punto è stata l'ora dei piccoli ritocchi a mano con il pennello, infatti ho rifatto in nero le cornici dei finestrini triangolari e i tergicristalli, in blu orientale i mancorrenti per la salita del PdM oltre a vari ritocchi relativi alla verniciatura, altri ritocchi alla cassa in grigio perla.. questi due colori sono della puravest, passati sempre a pennello lì dove necessitava il ritocco, anche qui si apprezza la coerenza tra il blu orientale e grigio perla della puravest e quelli della bomboletta fatto coi codici dei colori FS. Con pennarello argento ritoccate le cornici dei finestrini frontali e di quelli della cabina apribili.
Un'altra piccola impresa è stata riprodurre i respingenti, particolari per essere di macchine TE delle FS, infatti sono rettangolari stondati, quelli di molte automotrici per intenderci. Ho usato dei respingenti fatti da un artigiano che si trova al serafico (metallo bianco, si taglia con le pinze senza troppa forza), mettendoci i piatti che avevo tra i vari aggiuntivi in più che avevo nella scatolina apposita. E' stata una dura lotta tra me e la colla bicomponente della bostik, ma alla fine ce la dovrei aver fatta.. purtroppo l'alternativa sarebbe stata applicare i respingenti che avevo, che però erano molleggiati e quindi di forma un pò bruttina, riguardo tutto il fusto... ho preferito l'impegno fisico per farli da me, sperando che siano venuti ben dritti... dopo averli ricreati, atteso che la colla fosse definitvamente asciutta, ho verniciato in nero opaco anche i respingenti
Finalmente è stata l'ora della passata di trasparente, ho usato il TS80 della Tamiya. Dopo il trasparente ho rimontato i trasparenti degli oblò e dei finestrini, dopodichè mi sono dedicato "anema e core" ai ritocchi alla scatola dei fanali. Prima del trasparente avevo già passato con il pennarello argento l'interno dei fanali, lasciando in grigio perla la maschera. Dopo il trasparente con il micro cristal clear ho ricreato i trasparenti dei fanali. Attesa l'asciugatura ho passato con uno stuzzicadenti una goccia di rosso segnali sul fanale rosso e verde magnolia sul verde. Il bianco l'ho chiaramente lasciato trasparente. Finalmente ho rimontato la cassa, che relativamente a tutto il lavoro fatto e alle difficoltà "programmate" è stata davvero la parte più complicata, diciamo pure che le Tigri non sono le meglio macchine da aprire e richiudere!
comunque, dopo tante parole, sperando abbiate letto tutto, ecco la progressione di come si è evoluto il frontale
ecco il lato con il nuovo sportello, le decals, il nuovo tientibene ed i nuovi mancorrenti
ed infine foto d'insieme...
siccome la cosa più bella è vederla camminare ho riposizionato per bene i diffusori delle luci e quindi si vede correttamente accendersi il fanale bianco ed il fanale rosso, fortunatamente la posizione dei vecchi è pressochè la stessa. Inoltre ho "limato" la parte superiore del carrello centrale ai lati per dargli più escursione, visto che i carrelli centrali delle tigri vennero progettati abbastanza male al tempo, e tendono a sviare... spero di poterla provare al più presto per vederne anche la circolabilità
Ho sempre desiderato farla, specialmente dopo le prime demolizioni e dopo aver visto, anni fa, da vicino a Foligno la 003, e proprio lei ho deciso di fare...
Il primo ostacolo e che ovviamente era la condizione senza la quale non avrei mai iniziato, era la particolare e difficile scatola dei fanali anteriori, così belli e particolari che non potevano essere solo abbozzati con del plasticard lavorato ed inciso a mano, viste le mie scarse qualità nel lavorare di incisione col taglierino... Mi è venuta in soccorso la mia paziente fidanzata prima e l'ing. Mario Di Fabio poi, così come per le serrandine della Oscillografica (vedi topic apposito sempre in Elaborazioni..) feci disegnare dalla mia ragazza la scatola dei fanali partendo dalle foto e dai disegni originali. Il disegno al CAD l'ho girato a Mario Di Fabio che ha rieditato il disegno ed ha fatto fotoincidere sulla stessa lastrina delle serrande anche i fanali. La sua geniale intuizione ha permesso di rendere "profondi" i fanali, che fotoincisi sarebbero stati piatti, non regalando così la giusta profondità tra la piastra e ed i fanali stessi che sono più incassati. Ha così fatto una lastrina "pieghevole", sul primo lato i bordi, sul secondo a piegare gli incassi dei fanali. Piegando la lastrina si ottiene un effetto profondità, come su altri articoli in fotoincisione sempre MdF.
Superato questo scoglio ho reperito grazie ad un caro amico una cassa di E633 Lima giocattolo, dalla quale ho asportato il primo sportello a sinistra, da inserire come ultimo a destra nella E633 prototipo, particolarità che la differenzia dalle macchine di serie
cercando di essere il più preciso possibile ho tagliato dalla lima giocattolo il primo sportello, ho poi creato lo scasso sulla cassa della E633 futura prototipo. In entrambi i casi ho iniziato il taglio con il minitrapano ma ho rifinito il tutto a mano con il taglierino
applicando lo sportello nuovo (da notare la "vasca da bagno" al contrario), incollando e stuccando con la stessa colla cianoacrilica
altri particolari da elidere con il taglierino o con la carta vetrata sono uno sportellino sotto i portelloni sempre da questo lato, inoltre dove si trovano applicate le targhe vi è un rilievo della cassa, va eliminato anche quello...
si passa quindi al frontale, essendo la cosa che più delle altre risalta subito all'occhio era importante farlo bene, tenendo conto della non facile operazione da compiere... ovvero con il taglierino asportare i fanali originali rettangolari, lasciandone però un piccolo margine dal lato esterno, ed allargando verso l'alto lo scasso, questo per ospitare i nuovi particolari fanali che sono ovviamente di forma diversa... Una volta applicati i nuovi fanali ho stuccato e riprodotto, tramite incisione con taglierino, l'insenatura lineare che c'è sotto i fanali stessi. Sempre sul frontale altro bel lavoretto è stato togliere i supporti per i fanali di coda, che sono in posizione differente, quindi dopo averli eliminati delicatamente con il taglierino a spatola li ho reincollati nella nuova posizione. Sono stati invece tolti e stuccati l'alloggio per il fanale verde (che si trova insieme al bianco ed al rosso) e l'alloggio per il 78 poli che non c'è sui prototipi. Lateralmente ho cambiato i tientibene stuccando i vecchi fori per praticare i 2 nuovi e fare il piccolo tientibene presente sulle prototipo in luogo di quello lungo, inoltre ho approfittato per eliminare i mancorrenti stampati sulla cassa per rifarli ex novo, in entrambi i casi ho usato il filo in acciaio armonico.
Prima di verniciare in grigio perla e blu orientale ho passato il fondo della tamiya. Per il grigio perla la passata è stata assai semplice, mascherando semplicemente la parte bassa della cassa in blu orientale ed i vetri frontali. Quindi dopo il grigio perla è venuto il turno del blu orientale, il quale sulla Tigre è sinonimo di "Vasca da bagno". Infatti occorreva ridisegnare la vasca da bagno, tenendo conto, cosa NON indifferente, che il disegno si sviluppa sulle venature delle griglie e quindi occorreva mascherare tenendo conto della irregolarità della superficie. Inoltre passando il fondo ovviamente il precedente disegno è andato via quindi l'ho dovuta ridisegnare ex novo prendendo punti di riferimento da un'altra tigre in mio possesso e vedendo le foto fatte alla E633.003 a Foligno, ma ovviamente è stato difficile, perchè non si può fare a occhio e non si può andare a intuito, il disegno della "vasca da bagno" è un fondamentale delle Tigri... Per farlo ho suddiviso il disegno in 2 parti, così come da foto
Togliendo la mascheratura e rassicurandomi che tutto è andato abbastanza ok ho provveduto alla seconda parte della vasca da bagno, sempre mascherando con nastro tamiya... con cautela ho mascherato il frontale per fare la fascia rosso segnali. A questo punto ho attaccato le decals e le targhe. Per la decals della massa frenata, essendo differente dalle 633 di serie (88 t in luogo delle 77 delle tigri di serie) ho fatto taglia e incolla con altre iscrizioni delle masse frenate e reali. La fascia frontale con il logo FS è anch'essa una decal MdF, e si può apprezzare la precisione del suo blu orientale paragonandolo con il resto della macchina. A questo punto è stata l'ora dei piccoli ritocchi a mano con il pennello, infatti ho rifatto in nero le cornici dei finestrini triangolari e i tergicristalli, in blu orientale i mancorrenti per la salita del PdM oltre a vari ritocchi relativi alla verniciatura, altri ritocchi alla cassa in grigio perla.. questi due colori sono della puravest, passati sempre a pennello lì dove necessitava il ritocco, anche qui si apprezza la coerenza tra il blu orientale e grigio perla della puravest e quelli della bomboletta fatto coi codici dei colori FS. Con pennarello argento ritoccate le cornici dei finestrini frontali e di quelli della cabina apribili.
Un'altra piccola impresa è stata riprodurre i respingenti, particolari per essere di macchine TE delle FS, infatti sono rettangolari stondati, quelli di molte automotrici per intenderci. Ho usato dei respingenti fatti da un artigiano che si trova al serafico (metallo bianco, si taglia con le pinze senza troppa forza), mettendoci i piatti che avevo tra i vari aggiuntivi in più che avevo nella scatolina apposita. E' stata una dura lotta tra me e la colla bicomponente della bostik, ma alla fine ce la dovrei aver fatta.. purtroppo l'alternativa sarebbe stata applicare i respingenti che avevo, che però erano molleggiati e quindi di forma un pò bruttina, riguardo tutto il fusto... ho preferito l'impegno fisico per farli da me, sperando che siano venuti ben dritti... dopo averli ricreati, atteso che la colla fosse definitvamente asciutta, ho verniciato in nero opaco anche i respingenti
Finalmente è stata l'ora della passata di trasparente, ho usato il TS80 della Tamiya. Dopo il trasparente ho rimontato i trasparenti degli oblò e dei finestrini, dopodichè mi sono dedicato "anema e core" ai ritocchi alla scatola dei fanali. Prima del trasparente avevo già passato con il pennarello argento l'interno dei fanali, lasciando in grigio perla la maschera. Dopo il trasparente con il micro cristal clear ho ricreato i trasparenti dei fanali. Attesa l'asciugatura ho passato con uno stuzzicadenti una goccia di rosso segnali sul fanale rosso e verde magnolia sul verde. Il bianco l'ho chiaramente lasciato trasparente. Finalmente ho rimontato la cassa, che relativamente a tutto il lavoro fatto e alle difficoltà "programmate" è stata davvero la parte più complicata, diciamo pure che le Tigri non sono le meglio macchine da aprire e richiudere!
comunque, dopo tante parole, sperando abbiate letto tutto, ecco la progressione di come si è evoluto il frontale
ecco il lato con il nuovo sportello, le decals, il nuovo tientibene ed i nuovi mancorrenti
ed infine foto d'insieme...
siccome la cosa più bella è vederla camminare ho riposizionato per bene i diffusori delle luci e quindi si vede correttamente accendersi il fanale bianco ed il fanale rosso, fortunatamente la posizione dei vecchi è pressochè la stessa. Inoltre ho "limato" la parte superiore del carrello centrale ai lati per dargli più escursione, visto che i carrelli centrali delle tigri vennero progettati abbastanza male al tempo, e tendono a sviare... spero di poterla provare al più presto per vederne anche la circolabilità
Ultima modifica di Davide Porciello il mercoledì 1 giugno 2011, 23:52, modificato 1 volta in totale.
Davide Porciello
Bhpiù, basta che attendi il 12/12 e la vedrai a Roma Termini, ma con il Lupus
soppresso da dicembre
Se volessi il bollettino e la composizione l'avrei immediatamente a disposizione
NO 4 porte
vedrete che di G2000 ferme in deposito o noleggiate non ce ne saranno proprio...
Bhpiù, basta che attendi il 12/12 e la vedrai a Roma Termini, ma con il Lupus
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- Luigi Corvini
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Re: E633.003... un inedito Prototipo!
bellissima...ottimo lavoro!!!
...ai risultati delle simulazioni numeriche, ci crede solo quello che le ha fatte, a quelli delle prove sperimentali ci credono tutti tranne quello che le ha fatte...
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E633.003... un inedito Prototipo!
Ottimo lavoro davvero!!
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Re: E633.003... un inedito Prototipo!
Fantastica, complimenti!
Io ai tempi ho trapiantato una cassa Bettiart su una motorizzazione Lima, ma con certi compromessi...
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La vita è una tempesta ma prenderlo nello stoppino è un lampo! Beppe Grillo!
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Re: E633.003... un inedito Prototipo!
Davide, complimenti per il lavoro.... preciso e pulito: stai sfornando una serie di ottime elaborazioni...bravissimo!!!!
- Gabriele Rocchi
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Re: E633.003... un inedito Prototipo!
Bravo Davide!! Questa elaborazione presentava diverse insidie e devo dire che le hai superate egregiamente!!
Ottimo lavoro!!
Ottimo lavoro!!
Gabriele Rocchi
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The reasonable man adapts himself to the world; the unreasonable one persists in trying to adapt the world to himself.
Therefore, all progress depends on the unreasonable man. (George Bernard Shaw)
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- Bifilare
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Re: E633.003... un inedito Prototipo!
Gran bel lavoro di fatica Davide!
Anche io mi ci stavo dedicando da diversi...anni,ma mi ero "arenato" sugli sportelli inferiori compresi nella fascia blu,sui prototipi infatti sono di foggia differente,avevo alcune fotoincisioni ma non mi soddisfacevano pienamente come realizzazione e così non le ho più messe e tutto è rimasto fermo,ora che vedo le tue foto magari riprenderò in mano il tutto stimolato dal tuo egregio risultato.
Anche io mi ci stavo dedicando da diversi...anni,ma mi ero "arenato" sugli sportelli inferiori compresi nella fascia blu,sui prototipi infatti sono di foggia differente,avevo alcune fotoincisioni ma non mi soddisfacevano pienamente come realizzazione e così non le ho più messe e tutto è rimasto fermo,ora che vedo le tue foto magari riprenderò in mano il tutto stimolato dal tuo egregio risultato.
Ultima modifica di Bifilare il giovedì 2 giugno 2011, 15:53, modificato 1 volta in totale.
- Oscar Crosato
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Re: E633.003... un inedito Prototipo!
Grande Davide, hai fatto un bellissimo lavoro!!!!
- Franco Capotosto
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- Iscritto il: giovedì 28 aprile 2005, 21:15
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Re: E633.003... un inedito Prototipo!
Bel lavoro Davide!
Franco Capotosto
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Il progresso è davvero tale solo quando le scoperte e le invenzioni sono fruibili da parte di tutti.....
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