Plastico Tarvisio Bosco Verde

[Marco Birri]

Come ti capisco... Hai perfettamente ragione.
Accontentiamoci di quello che abbiamo che, per me, più un'ottima valvola di sfogo.

[Marco Birri]

Qualche piccolo aggiornamento sul blog di cui faccio il sommario:

• - Proseguono i lavori di collegamento elettrico dei binari della stazione di Tarvisio Bosco verde, completate le prime 16 tratte collegate al s88 n° 2
  - Prima carrozza illuminata con i circuiti oscilloscopio.it
  - Il ritorno delle Tigri: un nuovo felino si aggiunge alla famiglia delle prime elettroniche FS, con l'arrivo della E652 073, pregi e difetti con numerose foto

[Riccardo Alberoni]

E' un bel plastico !!

Viste anche le foto e letto i commenti sul blog

Vedi Marco, io sono convinto che un fermodellista-plasticista riesca a cogliere molti più lati piacevoli della nostra passione.

Ho letto il tuo commento sulla E652HRR e lo condivido pienamente. A prescindere dal fatto che ognuno più libero di fare le scelte che vuole sembra quasi che, acquistatndo un modello che riceve critiche si passi per incompetenti.
Ho letto le tue considerazioni e quasi hai sentito il bisogno di giustificare il fatto di averlo preso ........

Io sono anche convinto che tanti che criticano e cercano il difetto su ogni modello che esce alla fine avranno, si e no, solo qualche decina di macchine e nemmeno un plastico per farle "girare" e contestualizzare (non parlo dei metallari dove li...... qualche decina di macchine più un botto !!).
La volpe e l'uva ......docet

Certo ...... più perfetto più meglio più , mica siamo masochisti, ma da tempo cerco di dare un peso irrilevante agli attacchi su particolari perfettibili e non proprio esatti ( a parte casi eclatanti dove, vedi MDVC Vitrains, non si tratta di imprecisione ma di cannare in pieno elementi distintivi di un rotabile).

La 343 dai "grandi occhi" scorrazza da mesi sul plastico e nessuno dei visitatori (parlo di fermodellisti..... non del collega che passa per divertita curiosità  ma che non riconoscerebbe un Caimano da una D445) più stato attratto da quel particolare sbagliato .............
Certo, fosse stata esposta in vetrina con a fianco la D443 di Oskar la cosa sarebbe stata diversa .....

Ma queste son cose dette e ridette ............

W I PLASTICI E CHI LI COSTRUISCE !!!!!!!

Ciao

[Railman]

Ciao Marco, sono finalmente riuscito a visitare il tuo blog e l'ho trovato interessantissimo oltre che ottimamente strutturato. E' stato facile intuire quanta passione ci sta dietro, ti faccio i miei complimenti per quello che stai realizzando, un gran bel lavoro davvero. Per quanto detto da Riccardo non posso che essere d'accordo con la sua linea di pensiero, lo straquoto in pieno in quanto condivido in toto il concetto: meno elucubrazioni mentali e più divertimento!!!
Buona continuazione dei lavori.

...io sono convinto che un fermodellista-plasticista riesca a cogliere molti più lati piacevoli della nostra passione...

Io sono anche convinto che tanti che criticano e cercano il difetto su ogni modello che esce alla fine avranno, si e no, solo qualche decina di macchine e nemmeno un plastico per farle "girare" e contestualizzare (non parlo dei metallari dove li...... qualche decina di macchine più un botto !!)...

La 343 dai "grandi occhi" scorrazza da mesi sul plastico e nessuno dei visitatori (parlo di fermodellisti... non del collega che passa per divertita curiosità  ma che non riconoscerebbe un Caimano da una D445) più stato attratto da quel particolare sbagliato .............

W I PLASTICI E CHI LI COSTRUISCE !!!

Meditiamoci, meditiamoci veramente!
Saluti a tutti.

[Marco Birri]

Leggere queste cose da due che ritengo esempi da seguire mi lusinga molto.
Come avete capito non sto a contare i chiodi ma seguo quello che la passione e il cuore fermodellistico mi dicono.
Se un pezzo mi emoziona lo compro e appena arriva a casa si fa subito un giro sui binari del plastico.
Anche se il paesaggio non più completo, il blu tende al viola o il logo più un po' più basso...

Grazie mille delle vostre parole e dei vostri suggerimenti ed esempi che sto archiviando in attesa di poterli usare sul plastico.

[Giacomo Rossi]

...io sono convinto che un fermodellista-plasticista riesca a cogliere molti più lati piacevoli della nostra passione...

Io sono anche convinto che tanti che criticano e cercano il difetto su ogni modello che esce alla fine avranno, si e no, solo qualche decina di macchine e nemmeno un plastico per farle "girare" e contestualizzare (non parlo dei metallari dove li...... qualche decina di macchine più un botto !!)...

La 343 dai "grandi occhi" scorrazza da mesi sul plastico e nessuno dei visitatori (parlo di fermodellisti... non del collega che passa per divertita curiosità  ma che non riconoscerebbe un Caimano da una D445) più stato attratto da quel particolare sbagliato .............

W I PLASTICI E CHI LI COSTRUISCE !!!

Meditiamoci, meditiamoci veramente!
Saluti a tutti.

stracondivido!

[Marco Birri]

Finalmente qualche ora sul plastico.
2 gli interventi principali di questo weekend:
Verniciatura dei funghi delle rotaie dei binari 1, 2 e 3 e degli scambi lato Austria propedeutica alla posa dei marciapiedi;
installazione dei decoder segnali per controllare i segnali a portale di Nino51 e quelli su palo di fermodellismo.it

Ho provato i decoder di oscilloscopio.it e devo dire che sono molto efficaci.
Un breve aggiornamento sul blog.

[scalatt]

Complimenti Marco, mi sono gustato nel blog le diverse foto che hai realizzato.
Il plastico più davvero molto bello e con dovizia di particolari.
Very good!

[Davide(Vi)]

E' un bel plastico !!

Viste anche le foto e letto i commenti sul blog

Vedi Marco, io sono convinto che un fermodellista-plasticista riesca a cogliere molti più lati piacevoli della nostra passione.

Ho letto il tuo commento sulla E652HRR e lo condivido pienamente. A prescindere dal fatto che ognuno più libero di fare le scelte che vuole sembra quasi che, acquistatndo un modello che riceve critiche si passi per incompetenti.
Ho letto le tue considerazioni e quasi hai sentito il bisogno di giustificare il fatto di averlo preso ........

Io sono anche convinto che tanti che criticano e cercano il difetto su ogni modello che esce alla fine avranno, si e no, solo qualche decina di macchine e nemmeno un plastico per farle "girare" e contestualizzare (non parlo dei metallari dove li...... qualche decina di macchine più un botto !!).
La volpe e l'uva ......docet

Certo ...... più perfetto più meglio più , mica siamo masochisti, ma da tempo cerco di dare un peso irrilevante agli attacchi su particolari perfettibili e non proprio esatti ( a parte casi eclatanti dove, vedi MDVC Vitrains, non si tratta di imprecisione ma di cannare in pieno elementi distintivi di un rotabile).

La 343 dai "grandi occhi" scorrazza da mesi sul plastico e nessuno dei visitatori (parlo di fermodellisti..... non del collega che passa per divertita curiosità  ma che non riconoscerebbe un Caimano da una D445) più stato attratto da quel particolare sbagliato .............
Certo, fosse stata esposta in vetrina con a fianco la D443 di Oskar la cosa sarebbe stata diversa .....

Ma queste son cose dette e ridette ............

W I PLASTICI E CHI LI COSTRUISCE !!!!!!!

Ciao

Come altri sono pienamente d'accordo.



Qualche settimana fa, mentre esprimevo questi stessi concetti nel filetto delle 343, mi son preso da "quello che ce l'ha con i contachiodi" e altre amenità .

Sono fermamente convinto che la presentazione dei modelli sia fondamentale: in vetrina più una cosa, sul plastico, magari accanto ad altri e in un'ambientazione coerente, l'effetto più ben diverso.

Certo, ci son errori macroscopici, ma dipende sempre da quanti ingrandimenti ha il microscopio di ognuno di noi.

[Marco Birri]

Grazie a tutti.
Purtroppo ho due notizie da darvi che, se da una parte mi fanno molto piacere, dall'altra segneranno inesorabilmente il futuro del mio plstico.
Probabilmente a gennaio firmerò per l'acquisto di una nuova casa, in cui ci sarà  una stanza per il plastico, ma sicuramente le dimensioni non saranno così generose come la soffitta dov'più ora.
Quindi la stazione di Tarvisio Bosco Verde, che adesso ha un bel rettilineo di oltre 5 metri, assumerà  una configurazione con ingresso e uscita in curva.

La moddifica più sostanziale, che più quella che però mi fa più piacere, più che non costruirò più un plastico rettangolare classico, con la configurazione chiusa usata fino ad ora, ma un plastico lungo le pareti, con configurazione punto-punto, con due stazoni nascoste con cappi di ritorno alle estremità , una per l'Austria e una per l'Italia, con due stazioni, Tarvisio e una seconda da definire, disposte una di fronte all'altra.
Vorrei inserire anche una linea secondaria da far arrivare nella seconda stazione per giustificare il movimento e la presenza di una piccola rimessa locomotive.

Quando sarò certo dell'acquisto della casa, con le misure della stanza inizierò il progetto del plastico.

Dell'esistente, oltre alla stazione, vorrei recuperare i viadotti AV, oltre a tutto il materiale di armamento e al legno per costruire il nuovo plastico.

All'anno prossimo, dunque.