Il plastico di casa modulare

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Daniele Pulcini
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Messaggio da Daniele Pulcini »

Cinese ha scritto:Prima cosa voglio fare i miei complimenti a Daniele per il suo realizzando plastico.

Ho aperto il filetto perchè volevo raccogliere altre esperienze tecniche da altri modularisti.
Poi, in base alle esperienze mie e degli altri vorrei buttare su carta il disegno di una testata ottimizzata.
Una testata che possa essere quanto più possibile adatta alla realizzazione del plastico di casa col sistema modulare
e, allo stesso tempo, possa avere i punti fermi standardizzati necessari perchè un gruppo di modellisti
possa assemblare un plastico da esposizione unendo quelli di casa (o parte di essi)...

ciao

Perchpiù le testate FREMO non vanno bene ??
Non capisco cosa vuoi fare esattamente.

Per la mia esperienza sotto il plastico devi avere:

DCC
16Vca
12Vcc
Cavo 6 poli x S88

Per le mie esigenze basta ed avanza, ma non so se esistono altre realtà .

Ciao

Daniele
Daniele Pulcini

A lavoro mi hanno domandato cosa ne pensavo della cassa integrazione.....
"" Meglio in cassa integrazione che in cassa da morto !!!!
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Andrea Brogi
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Messaggio da Andrea Brogi »

Le Fremo sono un po' troppo "rigide":
per il binario singolo e bloccato al centro della testata,
per la larghezza fissa
e per i punti di fissaggio limitati.
Per la mia esperienza sotto il plastico devi avere:

DCC
16Vca
12Vcc
Cavo 6 poli x S88

Per le mie esigenze basta ed avanza, ma non so se esistono altre realtà .
Ottimo, penso sia abbastanza generalizzabile.
Il DCC più il punto fermo essenziale per l'uso in plastici sociali, o forse si può anche dire associati,
e anche il connettore per passare alimentazione trai moduli dovrebbe essere standardizzato.

I restanti possono essere soggettivi, non standardizzabili, ma in applicazioni sociali più bene che i moduli con scambi abbiano ognuno i propri pannelli dei comandi
collocati vicini e quindi collegabili con alimentazioni e connettori dedicati.

Ciao :mrgreen:
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Andrea

..non inventiamo più scuse,
Il fermodellismo inizia dalla ferrovia!!
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Andrea Brogi
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Messaggio da Andrea Brogi »

Daniele Pulcini ha scritto:...
Non capisco cosa vuoi fare esattamente.
...
Cerco di distallare il più possibile la mia idea in modo che resti comunque chiara.

I sistemi modulari attuali generalmente tendono a imporre forme e passaggi obbligati
al progetto della nostra ferrovia e al plastico.

Il sistema che ho in mente va al contrario rendendosi libero flessibile e adattabile.
Il tracciato più il protagonista del nostro progetto e i moduli vengono progettati e costruiti intorno ad esso
influenzandolo il meno possibile.
Alcuni punti fondamentali fissati e standardizzati permettono di combinare più moduli di più plastici
in un unico impianto finzionante e funzionale senza problemi di connettività .

Saluti progettuali :oops:
Ciao

Andrea

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Mauro_Longarini

Messaggio da Mauro_Longarini »

Cinese ha scritto:Le Fremo sono un po' troppo "rigide":
per il binario singolo e bloccato al centro della testata,
per la larghezza fissa
e per i punti di fissaggio limitati.
si, più vero, ma puoi fare in modo che i moduli di estremità  siano Fremo compatibili e sbizzarrirti all'interno come vuoi! Il mio vecchio plastico era basato sul Fremo e grazie alle dimensioni di quei moduli potevo caricarmi la macchina tranquillamente :wink: e portarmelo a spasso quando lavoravo...
Ovviamente il mio plastico riproduceva una secondaria non elettrificata a binario singolo, quindi ci si sposava perfettamente con quel modulo...

Mauro
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Andrea Brogi
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Messaggio da Andrea Brogi »

E' una possibilità  ma si resta legati a cose rigide come le testate e la linea a singolo binario:
una parentesi di libera realizzazione tra due testate imperative.
Sono comunque vincoli che limitano le possibilità  di progettazione e che vorrei eliminare,
o almeno ridurre il più possibile, in modo da ridare spazio e libertà  alle idee per i tracciati.

:hide:

Ciao :mrgreen:
Ciao

Andrea

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Mauro_Longarini

Messaggio da Mauro_Longarini »

beh, se non prevedi di allacciarti al plastico di un altra persona allora puoi gestirti i moduli in completa libertà . Un domani, dovessi cambiar idea, potresti sempre farti al volo un "modulo di collegamento". :mrgreen:


Mauro
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Messaggio da Andrea Brogi »

...se invece le testate sono già  accoppiabili non ci sarebbe bisogno di fare pezzi aggiuntivi.
Inoltre qualunque modulo del proprio plastico sarebbe accoppiabile, ci sarebbe solo da scegliere
quello più adatto al plastico sociale che si vuole assemblare...
:oops:

modularisti saluti :mrgreen:
Ciao

Andrea

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Andrea Brogi
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Messaggio da Andrea Brogi »

:o boia! come sono esigente da questo modulare! :hide: :oops:

Mauro, hai qualche foto del plastico che rammenti?

Ciao
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Andrea

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Andrea Brogi
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Messaggio da Andrea Brogi »

Su.

Visto che pretendo molto da una testata per plastici modulari, ho bisogno di raccogliere quanti più
domande, esperienze e problemi che avete riscontrato.

:mrgreen:
Ciao

Andrea

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Messaggio da Andrea Brogi »

Una volta fissato il centro di riferimento sul binario più stato facile dare posizioni e misure ai fori per il fissaggio
e alla sede ferroviaria (più standardizzata anche quella vera!!).
Sono riuscito a tenere libere tutte le misure del modulo,
l'altezza della testata e la largezza della testata (pur fissando una misura minima).
Decisamente difficile per le testate più l'andamento del terreno....
Su qesto un po' di vincoli potrebbero diventare necessari...

Pensanti saluti
Ciao

Andrea

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