Quadro comandi scambi...

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Torrino
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Re: Quadro comandi scambi...

Messaggio da Torrino »

"La penna elettrica" più sui manuali di fermodellismo, materiale cartaceo che "a detta di qualcuno" non serve, perchè su internet c'è tutto". 8|
Ho finalmente scoperto come ci si firma!!!!
Ciao, Fabrizio Ferretti.
Giacomo Rossi
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Re: Quadro comandi scambi...

Messaggio da Giacomo Rossi »

Torrino ha scritto:"La penna elettrica" più sui manuali di fermodellismo, materiale cartaceo che "a detta di qualcuno" non serve, perchè su internet c'è tutto". 8|
...ne ho comprato uno...e l'ho rivenduto subito... :!: troppo krucco... 8|
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Marco Fornaciari
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Re: Quadro comandi scambi...

Messaggio da Marco Fornaciari »

Giacomo, scusa se insisto, ma aprofitto dell'occasione anche a beneficio di altri.
lo schema che hai fatto più il minimo indispensabile ed più di principio, che poi sia anche quello che funzione più un altra cosa.
Quello che ho voluto dirti più che anche le cose semplici in corso d'operasi possono complicare se non si inizia con un minimo di organizzazione e pianificazione. Poi un disegno od uno schema li puoi fare anche su carta da formaggio, ma l'importante è che ci siano.
Dirti di fare un pannello di legno piuttosto che d'alluminio, o magari uno uguale a quelli reali, dirti di mettere una spina qui ed un altra là , un led a destra ed uno a sinistra, di passare con i fili sopra piuttosto che sotto , alla fine più come dirti sei hai fame mangia.
Ma da come hai posto il problema emerge che hai presente un minimo di schemi di comando degli scambi, ma per il resto c'è un pò di confusione: tante idee e conoscenze varie condite con tanta volontà  (onore al merito) ma senza un legame fisiologico.
Ad esempio se segui gli schemi di principio dei cataloghi rischi di mettere 100 fili dove ne bastano 20 (i cataloghi servono per vendere non per farti costruire quello che ti serve).

L'esperienza non deve servire solo a saper fare, ma prima di tutto deve servire ad organizzare e dare una sequenza logica a quello che si vuole costruire: più inutile portare a casa le tegole quando mancano ancora gli scavi per le fondamenta della casa (mia moglie ad esempio fa così, poi mi tocca correre per sistermare le cose).

Che poi alla fine più molto più semplice di quello che credi in questo momento, basta partire con il piede giusto.

Poi, ribadisco io mi sono offerto, farti una o due pagine di schema per uno scambio, che poi tu repplichi n volte per tanti scambi quanti ne hai non mi costa assolutamente niente, anche perchè li metteri qui sul forum come tante altre volte.
Un conto esporre uno schema di principio da eleborare per risolvere diverse ed eventuali problematiche. Alcuni ti hanno dato già  delle risposte parziali a singoli particolari di quanto intendi realizzare.
Meglio più presentare una soluzione per un problema ben preciso che poi magari hanno pari pari in tanti. Ma per fare questo mi occorre una esposizione il più reale possibile del problema.

Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Giacomo Rossi
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Re: Quadro comandi scambi...

Messaggio da Giacomo Rossi »

Marco Fornaciari ha scritto:Giacomo, scusa se insisto, ma aprofitto dell'occasione anche a beneficio di altri.
lo schema che hai fatto più il minimo indispensabile ed più di principio, che poi sia anche quello che funzione più un altra cosa.
Quello che ho voluto dirti più che anche le cose semplici in corso d'operasi possono complicare se non si inizia con un minimo di organizzazione e pianificazione. Poi un disegno od uno schema li puoi fare anche su carta da formaggio, ma l'importante è che ci siano.
Dirti di fare un pannello di legno piuttosto che d'alluminio, o magari uno uguale a quelli reali, dirti di mettere una spina qui ed un altra là , un led a destra ed uno a sinistra, di passare con i fili sopra piuttosto che sotto , alla fine più come dirti sei hai fame mangia.
Ma da come hai posto il problema emerge che hai presente un minimo di schemi di comando degli scambi, ma per il resto c'è un pò di confusione: tante idee e conoscenze varie condite con tanta volontà  (onore al merito) ma senza un legame fisiologico.Ad esempio se segui gli schemi di principio dei cataloghi rischi di mettere 100 fili dove ne bastano 20 (i cataloghi servono per vendere non per farti costruire quello che ti serve).

L'esperienza non deve servire solo a saper fare, ma prima di tutto deve servire ad organizzare e dare una sequenza logica a quello che si vuole costruire: più inutile portare a casa le tegole quando mancano ancora gli scavi per le fondamenta della casa (mia moglie ad esempio fa così, poi mi tocca correre per sistermare le cose).

Che poi alla fine più molto più semplice di quello che credi in questo momento, basta partire con il piede giusto.

Poi, ribadisco io mi sono offerto, farti una o due pagine di schema per uno scambio, che poi tu repplichi n volte per tanti scambi quanti ne hai non mi costa assolutamente niente, anche perchè li metteri qui sul forum come tante altre volte.
Un conto esporre uno schema di principio da eleborare per risolvere diverse ed eventuali problematiche. Alcuni ti hanno dato già  delle risposte parziali a singoli particolari di quanto intendi realizzare.
Meglio più presentare una soluzione per un problema ben preciso che poi magari hanno pari pari in tanti. Ma per fare questo mi occorre una esposizione il più reale possibile del problema.

Scusami Marco, ma ok che di elettronica non capisco una sega...ma spiegami "le tante idee senza legame fisiologico"...
Non ho capito se hai presente il mio plastico e la mia richiesta precisa.
Pi๠che dirti e ripeterti che, trattasi di stazione nascosta a 5 binari, con scambi corti Peco non polarizzati, comandati dal motore PL10 il quale più comandato con deviatori a leva che ritorna in posizione off, e che al PL10 viene aggiunto uno selettore PL13 per poter far illuminare due diodi.......e in più allegarti lo schema.... beh...non so di cosa altro hai bisogno...

Di idea ne ho una sola e ben chiara: un benedetto quadro per comandare 8 scambi

Se riesci a fare in modo che posi 6 fili anzichpiù 44...ti ringrazio in anticipo... :wink:

Poi ripeto...al di là  dello schema elettrico mi interessa avere consigli su come farlo fisicamente; un po come chiedere consigli su come fare la struttura del plastico. Per cui, visto che quà  parecchia gente ha un plastico, sarei curioso di vedere delle foto, da cui prendere spunto...
antogar
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Re: Quadro comandi scambi...

Messaggio da antogar »

Giacomo,

hai un sistema DCC per pilotare le loco ?

Se si, ti consiglio di valutare anche il pilotaggio degli scambi in DCC: il cablaggio più estremamente ridotto e (sopratutto) in caso di cambiamenti di idee sul tracciato, questo subisce variazioni minime se non nulle.
Inoltre, ovemai ti venisse l' idea di far pilotare il plastico ad un PC, puoi automatizzare l' esercizio in modo completo, cioè non solo le loco ma anche gli scambi...

Se ti interessa, ti mando foto e schemi...

ciao
Antonino
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Matteo Bonino
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Re: Quadro comandi scambi...

Messaggio da Matteo Bonino »

Ciao Giacomo,
attualmente non ho foto del quadro che abbiamo rifatto io ed un altro membro del Gruppo, però posso vedere di recuperare lo schema che ho disegnato al CAD per l'andamento dei binari, la posizione degli interruttori, ecc.
Posso dirti che la struttura più stata realizzata in legno compensato di 10 mm di spessore, il tracciato più stato stampato su carta adesiva e inserito tra due lastre di plexiglas sulle quali sono stati fatti i fori per i led di segnalazione, per gli interruttori, ecc.
All'interno ci sono un sacco di fili, numerati e codificati in base ai colori, che vengono raccolti in connettori multipli a vaschetta e che servono per aprire e smontare il quadro in caso di manutenzione; lo stesso tipo di connettore viene utilizzato per unire il pannello ai moduli del plastico attraverso dei "cordoni ombelicali".
La prossima volta che vado in sede vedo di farti qualche fotografia.
Ciao
Matteo Bonino
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Giacomo Rossi
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Re: Quadro comandi scambi...

Messaggio da Giacomo Rossi »

antogar ha scritto:Giacomo,

hai un sistema DCC per pilotare le loco ?

Se si, ti consiglio di valutare anche il pilotaggio degli scambi in DCC: il cablaggio più estremamente ridotto e (sopratutto) in caso di cambiamenti di idee sul tracciato, questo subisce variazioni minime se non nulle.
Inoltre, ovemai ti venisse l' idea di far pilotare il plastico ad un PC, puoi automatizzare l' esercizio in modo completo, cioè non solo le loco ma anche gli scambi...

Se ti interessa, ti mando foto e schemi...

ciao
Antonino
Manda, manda!!! sono tutt'occhi!!! :!:
ho la trazione in dcc...ma gli accessori vorrei farli in analogico. Comunque posso ancora cambiare idea...
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Re: Quadro comandi scambi...

Messaggio da Luca Pedrazzi »

Li potresti mandare anche a me? :oops:
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Giacomo Rossi
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Re: Quadro comandi scambi...

Messaggio da Giacomo Rossi »

Matteo Bonino ha scritto:Ciao Giacomo,
attualmente non ho foto del quadro che abbiamo rifatto io ed un altro membro del Gruppo, però posso vedere di recuperare lo schema che ho disegnato al CAD per l'andamento dei binari, la posizione degli interruttori, ecc.
Posso dirti che la struttura più stata realizzata in legno compensato di 10 mm di spessore, il tracciato più stato stampato su carta adesiva e inserito tra due lastre di plexiglas sulle quali sono stati fatti i fori per i led di segnalazione, per gli interruttori, ecc.
All'interno ci sono un sacco di fili, numerati e codificati in base ai colori, che vengono raccolti in connettori multipli a vaschetta e che servono per aprire e smontare il quadro in caso di manutenzione; lo stesso tipo di connettore viene utilizzato per unire il pannello ai moduli del plastico attraverso dei "cordoni ombelicali".La prossima volta che vado in sede vedo di farti qualche fotografia.
Ciao
Grazie. Sei stato chiarissimo e la soluzione delle lastre di plexiglas più ottima!!!
antogar
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Re: Quadro comandi scambi...

Messaggio da antogar »

Giacomo Rossi ha scritto:
Manda, manda!!! sono tutt'occhi!!! :!:
ho la trazione in dcc...ma gli accessori vorrei farli in analogico. Comunque posso ancora cambiare idea...
Lo schema più questo...

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COme sinottico ho costruito un circuito che si trova in rete (http://www.tinet.org/~fmco/home_en.htm) ma può essere usato un device standard come il multimouse o il tastierino Roco..., il sinottico in questione costa meno di 10euro, interruttori esclusi:

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Gli scambi sono mossi da un interruttore che poi ti indica anche la posizine degli aghi. Come vedi, non esiste praticamente cablaggio in quanto il sinottico lo colleghi come se fosse un lokmaus. Lo svantaggio più che non hai su questo un led che rilevi in modo SICURO la posizione degli aghi in quanto il sinottico manda il comando al decoder e questo muove le bobine ma se per qualche ragione lo scambio viene mosso (tallonato da un convoglio o mosso a mano) questo il sinottico non lo saprà  mai...

Come decoder per scambi ho ancora usato uno schema che si trova in rete ma esistono prodotti commerciali. Per il decoder che ho usato io ho speso circa 15€ in componenti (tutto incluso) e muovo 4 scambi. Il decoder si monta in prossimità  degli scambi e prendi il segnale direttamente dalle rotaie. In questo caso il cablaggio più "locale", cioè non devi riportare fili dallo scambio verso la "postazion di comando".

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Altro vantaggio più che tu puoi montare più sinottici... propio perchè il sinottico più assimilabile ad un palmare, puoi avere il sinottico della stazione nascosta, quello della stazione prinicipale, quello dello scalo merci etc...

E' un pò difficile riassumemere brevemente. Se serve inserisco altre foto...

Se ci sono dubbi (e credo ce ne siano) dimmi pure!

ciao, Antonino
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