lo scalo di Torino Crocetta
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Re: lo scalo di Torino Crocetta
Complimenti !! avevo visto qualche anno fa alla fiera a Torino, con piacere vedo il progresso notevole in qualità del lavoro
Bravissimo
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Re: lo scalo di Torino Crocetta
ciao,
approfitto per postare qualche video fatto durante la mostra Arca di Torino con qualche treno viaggiante...
https://youtu.be/KkpJO9w43Dw[/youtube]
https://youtu.be/QaPqkoNdEpU[/youtube]
https://youtu.be/haSPiibvVQg[/youtube]
https://youtu.be/4g0NEpsdGik[/youtube]
https://youtu.be/KkpJO9w43Dw https://y ... NEpsdGik
approfitto per postare qualche video fatto durante la mostra Arca di Torino con qualche treno viaggiante...
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Re: lo scalo di Torino Crocetta
posso affermare che il modulo di città è completo.
- Marco Birri
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Re: lo scalo di Torino Crocetta
Molto molto bello. Ottimo lavoro.
Se mi permetti un'osservazione, il viale nella foto dovrebbe allinearsi con il cavalcavia, così la situazione è un po' "pericolosa".
Se mi permetti un'osservazione, il viale nella foto dovrebbe allinearsi con il cavalcavia, così la situazione è un po' "pericolosa".
Marco Birri
I treni non conta dove vanno. L'importante è decidere di prenderli.
Modellista plasticista - scala H0
DCC Ready: centrale Digikeijs DR5000, Software RocRail
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Re: lo scalo di Torino Crocetta
Immagini semplicemente spettacolari!!! com'è la sigla esatta di quell'autobus? negli anni 70 giravano anche a Roma e mi facevano letteralmente impazzire per quanto erano belli!
Franco Capotosto
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Re: lo scalo di Torino Crocetta
E' un FIAT 421 ("Cameri", dal nome della località dove erano inizialmente prodotti). Ne ho 2 della N3C , uno in livrea arancio con tetto grigio, l'altro nella prima livrea rossa/crema.
Enrico Tosco
enrico_tosco@yahoo.it
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Re: lo scalo di Torino Crocetta
Anche il mio Cameri è di N3C davvero un bel modello. E se no sbaglio fanno anche la versione romana.
Effettivamente dovrebbe essere più allineato, il punto di vista di quella immagine è il peggiore, invece dal centro del modulo questo difetto è molto meno evidente.
E comunque, ho cercato di fare il meglio, ma fare combaciare tante immagini diverse per forme, colori e inquadrature è stato davvero complicato (almeno per me )
Permetto l'osservazione!Marco Birri ha scritto: Se mi permetti un'osservazione, il viale nella foto dovrebbe allinearsi con il cavalcavia, così la situazione è un po' "pericolosa".
Effettivamente dovrebbe essere più allineato, il punto di vista di quella immagine è il peggiore, invece dal centro del modulo questo difetto è molto meno evidente.
E comunque, ho cercato di fare il meglio, ma fare combaciare tante immagini diverse per forme, colori e inquadrature è stato davvero complicato (almeno per me )
- Marco Birri
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Re: lo scalo di Torino Crocetta
Lo sfondo è una questione delicata anche per me.
Ho sempre guardato con ammirazione gli sfondi di Carlo Borra e del plastico delle ferrovie abruzzesi, con le foto che sono la naturale prosecuzione di quanto appare il primo piano.
Vorrei provare a fare lo stesso, ma, prima di tutto, servono foto, tante tante foto.
Poi tempo...
Comunque hai fatto un lavoro splendido, complimenti.
Ho sempre guardato con ammirazione gli sfondi di Carlo Borra e del plastico delle ferrovie abruzzesi, con le foto che sono la naturale prosecuzione di quanto appare il primo piano.
Vorrei provare a fare lo stesso, ma, prima di tutto, servono foto, tante tante foto.
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Comunque hai fatto un lavoro splendido, complimenti.
Marco Birri
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Re: lo scalo di Torino Crocetta
Tutto veramente molto bello complimenti!!! sono ancora reperibili autobus della n3c? c'e' un sito internet o una mail per contattarli? fra le tante cose che si trovano per i plastici trovo veramente desolante che non si producano molte varieta' di autobus che e' un dettaglio molto importante e bello x una stazione
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Re: lo scalo di Torino Crocetta
Grazie sempre e comunque per suggerimenti e apprezzamenti
quando hai a che fare con strade, case , marciapiedi,orizzonti cittadini molto più stretti, qualsiasi imprecisione o disallineamento diventa un grattacielo! basta spostarsi più a destra o a sinistra, alzi o abbassi il punto di osservazione,chiudi un occhio e alzi una gamba e tutto può cambiare.
E ti assicuro che il mio fondale ha parecchie magagne, in parte nascoste nelle fotografie con piccoli accorgimenti e in parte arrangiati grazie all'esperienza di una amica che lavoro nel settore grafico-pubblicitario.
Un riferimento sicuro per gli sfondi cittadini è il plastici di Milano Chiaravalle by Silvio Assi. Ma sicuramente, anche nel suo , accorgimenti corretti nel fotografare rendono quello sfondo una immagine reale.
il mio pensiero al riguardo è che nei lavori (superlativi) di Carlo Borra, ma anche in situazioni simili, lo sfondo paesaggistico con orizzonte ampio e lontano permette anche qualche disallineamento ed alcune imprecisioni si perdono in una immagine uniforme.Marco Birri ha scritto:Lo sfondo è una questione delicata anche per me.
Ho sempre guardato con ammirazione gli sfondi di Carlo Borra e del plastico delle ferrovie abruzzesi, con le foto che sono la naturale prosecuzione di quanto appare il primo piano.
quando hai a che fare con strade, case , marciapiedi,orizzonti cittadini molto più stretti, qualsiasi imprecisione o disallineamento diventa un grattacielo! basta spostarsi più a destra o a sinistra, alzi o abbassi il punto di osservazione,chiudi un occhio e alzi una gamba e tutto può cambiare.
E ti assicuro che il mio fondale ha parecchie magagne, in parte nascoste nelle fotografie con piccoli accorgimenti e in parte arrangiati grazie all'esperienza di una amica che lavoro nel settore grafico-pubblicitario.
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