Sono alle prese con la progettazione delle strutture del plastico, i miei precedenti (non eccelsi) lavori erano tutti in piano e mi sorge una domanda: quando si deve iniziare una rampa più noto che bisogna raccordare dolcemente le tratte in piano e in pendenza, ebbene, qualcuno saprebbe dire "quanto" deve essere dolce il raccordo? cioè definirlo in termini matematici tipo raggio altimetrico (curva verticale), o lunghezza del raccordo in funzone della pendenza?
Inoltre molto spesso l'inizio della pendenza avviene subito dopo l'uscita dall'ultimo scambio di un stazione e a volte anche in curva stretta, come fate a evitare che si formi un angolo?
Il mio obiettivo più un tracciato su cui possano circolare senza problemi tutti (o quasi) i modeli in commercio.
Grazie a chi mi darà elementi utili, meglio se con qualche fotografia, e sinceri auguri di Buona Pasqua a tutti.
Paolo Feliciani
raccordi per variazioni di pendenza
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Re: raccordi per variazioni di pendenza
In realtà , in 150 mt. più consentito ascendere del 2 per mille partendo dal piano, come punto iniziale dell'ascesa.
Sul plastico devi usare un semplice accorgimento: non mettere mai giunzioni nel tratto di raccordo: presto o tardi si formerà un angolo in quel punto;
Usa sempre un binario flessibile che inizi in piano e finisca dopo il tratto di raccordo: gli usuali 90 cm minimi di lunghezza di tali binari in commercio lo consentono.
Gli scambi estremi di una stazione possono essere già in PIENA PENDENZA. Ergo il tratto di raccordo fra il piano e la pendenza può trovarsi sul calcio dei due binari diramati dallo scambio stesso.
In caso di comunicazione, i due scambi devono essere ambedue in pendenza.
E' chiaro che tale regola vale anche nel caso inverso, cioè nel passaggio da pendenza a piano.
Sul plastico devi usare un semplice accorgimento: non mettere mai giunzioni nel tratto di raccordo: presto o tardi si formerà un angolo in quel punto;
Usa sempre un binario flessibile che inizi in piano e finisca dopo il tratto di raccordo: gli usuali 90 cm minimi di lunghezza di tali binari in commercio lo consentono.
Gli scambi estremi di una stazione possono essere già in PIENA PENDENZA. Ergo il tratto di raccordo fra il piano e la pendenza può trovarsi sul calcio dei due binari diramati dallo scambio stesso.
In caso di comunicazione, i due scambi devono essere ambedue in pendenza.
E' chiaro che tale regola vale anche nel caso inverso, cioè nel passaggio da pendenza a piano.
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Re: raccordi per variazioni di pendenza
Grazie Roberto, risposta completa e precisa.
Ciao
Paolo Feliciani
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