A proposito di Digikeijs 5000

[Marco Fornaciari]

Oddio, veramente chi non ha l'hardware per la lettura è il booster associato al Multimaus: art. 10764.
Memoria e tastiera a parte, anche il multimaus è un terminale stupido che mostra sullo schermo tutto quello che viaggia sulla linea dati: la tastiera scrive sulla linea dati anch'essa.

In realtà il MM (ma anche il buon vecchio Lokmaus) tanto stupido non è... infatti è una centrale esso stesso, tanto che c' è chi ha progettato interfacce per poter pilotare altri tipo di booster (link, schema)

Fidati, il terminale è stupido, ovvio che dipende per cosa s'intente per terminale.
Mi spiego meglio, così si capisce anche perchè il multimaus non è un oggetto fine a se stesso, o al solo mondo digitale Roco, va da se che il protocollo di comunicazione c'entra: https://dccwiki.com/XpressNet_Protocol.
In quell'oggetto, il multimaus appunto (come in altri) ci sono varie sezioni:
- terminale, cioè la parte di lettura sul bus dati e visualizzazione
- tastiera, cioè chi scrive sul bus dati
- porte di comunicazione, che dialogano con l'esterno, il temimale e la tastiera
- memoria dati
- processore di gestione.
La parte più stupida è quindi il terninale.
Alla fine il segnale DCC che va alle rotaie è generato dal 10764.
Va da se che quanto scritto è considerato più da addetti ai lavori di altri campi, che per di chi gioca con i trenini, ma è una conoscenza utile per utilizzare il digitale su un plastico dove possono già girare due treni assieme e comandati singolarmente.
Volendo si può comandare anche un solo decoder (loco o accessorio) con più palmari diversi, cosa succede è tutto da verificare.

P.S.
Con un minimo di fantasia con il DCC si possono anche aprire e chiudere le finestre di casa, cambia la forma ma non la sostanza, anche l'hardware è lo stesso (salvo la parte di potenza), per diversificare i vari mondi si modificano solo i protocolli di comunicazione:
- stringhe di comando, o frame
- il clock di comunicazione
- il tipo di comunicazione half o full duplex, visivamente 2 o 4 fili (altri cablaggi sono ormai abbandonati), più eventualmente due di alimentazione.

[antogar]

Francamente non ho capito molto , ma rimango della mia opinione: il MM per me rimane un ottimo entry point nel mondo DCC...

PS e un "terminale" l'ho anche realizzato --> link

[Marco Fornaciari]

Hai realizzato quel terminale, ma non hai inteso bene quello che o scritto?
Sono curioso di sapere come si sposano le due cose?

E chi ha messo in dubbio il MM?
Ho solo fatto una descrizione a blocchi, che se guardi bene è la stessa della tua realizzazione.
Poi dipende per cosa e come lo usi: nel sistem base Roco fa da centralina, abbinato a Z21, o altro, si presta ad altri usi.

[antogar]

Hai realizzato quel terminale, ma non hai inteso bene quello che o scritto?

L'ho scritto: sinceramente non ho capito, ma suggerirei di tornate in tema
Il mio intervento intendeva solo evidenziare che il MM non è solo un terminale ma una vera e propria centrale cui va abbinato un booster.

[Moreno Mazzini]

Alla fine il segnale DCC che va alle rotaie è generato dal 10764.

Da quel che mi risulta il segnale DCC è generato dal Multimaus (Pin 1 e 6 della sua porta RJ12, collegati solo quando è "master") e amplificato dal 10764.

[Marco Fornaciari]

Alla fine il segnale DCC che va alle rotaie è generato dal 10764.

Da quel che mi risulta il segnale DCC è generato dal Multimaus (Pin 1 e 6 della sua porta RJ12, collegati solo quando è "master") e amplificato dal 10764.

Appunto.
Ma c'è differenza da quanto esce dal MM (risulta essere +/-5 V per poi andare anche ai booster, standad DCC) e quanto va alle rotaie: +/- 14-18 V (range DCC +/- 12-22 V a memoria).

[Marco Fornaciari]

Alla fime il nocciolo del discorso è:
- impiegare una centrale che abbia un ottimo rapporto prestazioni costo
- non essere vincolati ad una posizione fissa per i comando dei treni
- non avere troppi cavi e connettori in giro
- non avere troppi "scatolotti" di conversione o adattamento dei segnali, che sono sempre fonte di problemi
- possibilità di più postazioni/terminali di comando
- che operando in wifi, i sistemi microsoft e consimili non si mettano in mezzo sniffando creando guai ... che oggi sembra proprio essere il loro obiettivo primario
- che il tutto funzioni senza doversi scervellare ad ogni accensione, 45 anni di questi problemi sul lavoro bastano e avanzano.

[Marco Fornaciari]

Dimenticavo.
Ovviamente per la configutrazione dei decoder si utilizza il PC e apposito sistema operativo, e se la centralina fa tutto è meglio, senza bisogno di N apparecchi diversi.
Che poi con tanto hardware succede che:
- i costi lievitano
- i problemi pure
- la compatibilità non è sempre garantita nel tempo.

E .. come diceva Enry Ford " quello che non c'è non si rompe".

[Zampa di Lepre]

E .. come diceva Enry Ford " quello che non c'è non si rompe".

...Giusto togliamo anche l'H tanto non si sente e nel dubbio di dove metterla meglio non fare errori ...

Comunque il Multimaus, al di la di tante chiacchere, è veramente una centralina economica a se stante (genera il segnale, tiene memoria, ecc. ecc.) ... un progetto felice che ha avvicinato il DCC ad una platea di utilizzatori privi di pregressa esperienza in merito e tuttora estremamente valido per la sua ergonomicità (e l'unico "palmare" con cui non ho nessun problema a "guidare" il treno con una mano sola e senza dover continuamente guardare display o tasti... tanto efficace che la versione WIFI non ha cambiato nulla nel posizionamento dei comandi).

[Marco Fornaciari]

Infatti è una di quelle ragioni per le quali mi tengo lontano da touch screen e consimili (quando li installo ai clienti son poi fatti loro, e se durano tre mesi se la vedono con il produttore).
Già quello del telefono ha un'archivio di accidenti che la metà basta.