Locomotive troppo lente

Utilizza questo forum per richiedere informazioni o condividere le tue esperienze sulla digitalizzazione dei modelli ferroviari.
 
Avatar utente
Lorenzo Pallotta
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 26491
Iscritto il: venerdì 1 aprile 2005, 14:49
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Epoche di interesse: IV, V, VI
Interesse per i treni: Italiani e stranieri
Località: Monterotondo Scalo
Contatta:

Re: Locomotive troppo lente

Messaggio da Lorenzo Pallotta »

Ale, capisco il tuo punto di vista e sinceramente anche io mi interesso poco della questione velocità massima fine a sé stessa.

Il punto è però quello di creare una uniformità di rilevazione perché altrimenti il rischio è di non capirci più nulla. Se anche volessi far andare i miei mezzi tutti a una velocità di 100 km/h che è quanto realistico per un impianto piccolo come il mio, vorrei evitare di avere una stima "a caso", piuttosto mi piacerebbe avere un punto di riferimento, insomma che la velocità che la Z21 mi dice sul pannello sia più o meno quella.
Altrimenti, personalmente, non riesco a regolarmi.

Detto in soldoni, non sto pensando di mandare i miei modelli a 200 km/h su due metri di plastico, ma se li mando tutti a 80 mi piacerebbe vedere che la scala di riferimento che ho davanti agli occhi mi dica 80 (con approssimazione), non che uno va ad 80 e uno a 30 pur andando alla stessa velocità.

Non so se sono riuscito a spiegarmi...

Marco, utilizzo il Tachowagen di Fleischmann 5555 che finora si è sempre comportato bene :mrgreen:
Lorenzo Pallotta
Staff di Ferrovie.Info

_________________
Clicca qui per vedere la mia FotoFerrovie.Info Gallery
Avatar utente
Zampa di Lepre
Capo Gestione
Capo Gestione
Messaggi: 2788
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 14:19
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Roma

Re: Locomotive troppo lente

Messaggio da Zampa di Lepre »

Ho capito la tua esigenza Lorè ... però a mio vedere difficilmente riuscirai ad ottenere una standardizzazione, compatibile con le caratteristiche delle macchine e dei decoder, col tuo metodo ...

A mio vedere andrebbero considerati alcuni vincoli:
1) la centrale e nello specifico il suo controller ed eventuali visualizzazioni
2) la facilità e l'intuitività del pilotaggio
3) la Velocità (in scala) Massima Ammissibile (Vma) quindi praticabile e godibile sul miglior tratto dell'impianto (da definire)
4) il parco macchine e relativi convogli trainati ... che possiamo immaginare suddivisi in due gruppi: quelli che hanno una V propria maggiore della Vma (punto 3) e quelli che no

il metodo che seguo è questo:
- Definire, per prove, la Vma che posso permettermi e/o desidero sul tratto di piena linea dell'impianto
- i convogli/loco con V superiore alla Vma vengono tarati per avere a piena manetta la velocità Vma
- i convogli/loco con V minore della Vma vengono tarati per avere a piena manetta la velocità V propria

Per me che non guardo il controller, quindi faccio intuitivamente riferimento alla posizione della rotella o dello slider, quanto sopra è adeguato e sufficiente.

Per le centrali che hanno un'indicazione della velocità (teorica ... basata sulla posizione della manetta) andrebbe impostata la Vmax visualizzata per ciascuna macchina in funzione dei settaggi visti al paragrafo precedente ... questo implica che la centrale abbia un database delle macchine e dei loro parametri, diversamente se l'indicazione della V rappresentata è solo funzione della posizione del regolatore ed è uguale per tutte le loco beh .... quell'indicazione di velocità è un "giocattolo" e va ignorata.

Generalmente, con questo sistema, i convogli che non riescono a rispettare la Vma (o la loro V propria) sono rari, Il controllo di carico riesce a fare il proprio dovere inoltre ho sempre la massima intuitività nel pilotaggio e non corro il rischio di fare casini.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."
alpiliguri
Manovratore
Manovratore
Messaggi: 677
Iscritto il: mercoledì 4 febbraio 2009, 15:19
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Contatta:

Re: Locomotive troppo lente

Messaggio da alpiliguri »

Secondo me la Z21 non ha alcuna possibilità di sapere a che reale velocità sta andando il modello. Non ce l'ho e quindi non la conosco in dettaglio, ma la centrale può sapere che step di velocità sta inviando come ordini, la reale velocità dipende poi dal valore di tensione motore che il decoder associa a quello step e alla demoltiplicazione meccanica. Parametri che la centrale ignora.

O esiste una procedura di calibrazione per modificare la scala delle velocità partendo dalla misurazione fatta con un vagone tachimetro?

La sola strada che vedo per aumentare la velocità di modelli lenti è l'aumento della tensione ai binari, se la centrale permette la regolazione.

Ma mi sembra strano che su diversi modelli si riscontri questo problema, la stragrande maggioranza dei modelli ha una velocità troppo elevata rispetto al prototipo.

Il problema qual' è?
La velocità misurata con il vagone non arriva alla Vmax del prototipo ?
O la velocità misurata non corrisponde alla scala della centrale ?
Avatar utente
Marco Birri
Telegrafista
Telegrafista
Messaggi: 1086
Iscritto il: martedì 11 ottobre 2005, 8:40
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Epoche di interesse: IV - V - VI
Interesse per i treni: Italiani e stranieri
Località: Martignacco (UD)
Contatta:

Re: Locomotive troppo lente

Messaggio da Marco Birri »

Io uso la Digikeijs DR5000 che simula la Z21. Al di là della centrale è il software di gestione che "impara" a gestire la velocità dei treni. Sia esso fatto di bit come di cellule umane.
Se è fatto di bit, quindi un software vero e proprio come Rocrail nel mio caso, fornendo lunghezza dei binari, punti di rilevazione del treno, velocità minima, media, massima e di crociera del treno stesso, il software può regolare il comportamento del treno facendolo somigliare il più possibile al reale.
Affrontare una deviata a 30km/h sarà uguale per tutti i treni.

Per farlo io uso questo metodo:
prima di tutto verifico con il mio carretto contakm la vmax con la rotella della centrale al massimo.
Regolo la CV5 in modo che la Vmax della locomotiva sia circa di 160km/h
poi regolo la CV2 in modo che la Vmin sia accettabile, cioè che il movimento della loco sia fluido e non a scatti il più lento possibile.
ultimo passaggio della prima fase setto la CV6 in modo che la Vmed sia di circa 100km/h

Se non riesco con queste tre CV passo alla tabella di velocità.
Consiglio di usare un software per programmare i decoder.
io mi trovo bene con Decoder Pro. E' gratuito e completo e fa tutto quello che mi serve.
Marco Birri
I treni non conta dove vanno. L'importante è decidere di prenderli.
Modellista plasticista - scala H0
DCC Ready: centrale Digikeijs DR5000, Software RocRail
blog: https://marco1016.blogspot.com/
Avatar utente
Zampa di Lepre
Capo Gestione
Capo Gestione
Messaggi: 2788
Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 14:19
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Roma

Re: Locomotive troppo lente

Messaggio da Zampa di Lepre »

La z21 di se non fa nulla ...
- se la piloti con la app (su smartphone o tablet) questa ti permette di impostare la Vmax della singola loco (quindi c'è un archivio) in modo che quanto rappresentato (sempre in funzione dello slider) sia coerente
- se la piloti col multimaus hai solo la proporzionalità rispetto alla rotella

Questo ovviamente implica che il treno sia sempre "guidato" col controller ... se ci sono circuiti di binario che realizzano degli automatismi (tipo frenata ABC o iniettori di frenata/velocità ridotta) l'indicazione della velocità non ha più senso.

Alcuni rari decoder hanno la possibilità di restituire via railcom la velocità pseudo-reale (quindi in funzione della regolazione interna del motore) e comunque ci vuole anche una centralina capace di utilizzare questa informazione ma ... "ne ho sentito parlare" come diceva Totò :cry: ovvero non mi è mai capitato di sperimentare la combinazione dei due.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."
Avatar utente
Lorenzo Pallotta
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 26491
Iscritto il: venerdì 1 aprile 2005, 14:49
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Epoche di interesse: IV, V, VI
Interesse per i treni: Italiani e stranieri
Località: Monterotondo Scalo
Contatta:

Re: Locomotive troppo lente

Messaggio da Lorenzo Pallotta »

Devo dire che utilizzo un sistema simile a quello di Marco.

Velocità minima, una massima che si avvicini il più possibile e le medie cerco di farle ponderate con una curva che cresce ed è proporzionale all'App della Z21.
In effetti Alessandro ha ragione, ho dato per scontato che si fosse capito dell'utilizzo della App che ha una scala di velocità più o meno realistica.

Devo dire che alla fine sono pochi i casi in cui ci sono differenze enormi di velocità massima anche se alcune sono abbastanza pacchiane. Insomma loco che dovrebbero fare massimo i 110 e vanno a 90.

La sola soluzione che ho trovato è eliminare il BEMF ma il risultato è che poi partono a razzo o si fermano di botto, per cui sto valutando se preferite una cosa o l'altra. :roll:
Lorenzo Pallotta
Staff di Ferrovie.Info

_________________
Clicca qui per vedere la mia FotoFerrovie.Info Gallery
Avatar utente
Marco Fornaciari
Capo Stazione Superiore
Capo Stazione Superiore
Messaggi: 4902
Iscritto il: venerdì 22 settembre 2006, 19:34
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)

Re: Locomotive troppo lente

Messaggio da Marco Fornaciari »

Se imposti le rampe di accelerazione e decelerazione non devono né partire a razzo, nè fermersi contro il muro, va da se che se metti i tempi a 1 secondo ...
In realtà la BEMF dovrebbe sopperire a motori e meccaniche non proprio permormanti ... ma se la motorizzazione non è idonea, o peggio scadente, non c'è nulla da fare, le leggi della fisica non si modificano con un software (anche se qualcuno né è convinto), io riesso solo ad assecondarle e ad adeguare tutto quello che stà attorno (e non ho mai perso).

Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
antogar
Manovratore
Manovratore
Messaggi: 500
Iscritto il: venerdì 22 settembre 2006, 11:41

Re: Locomotive troppo lente

Messaggio da antogar »

Leggendo questa interessante discussione, oggi ho deciso di misurare la velocità dell' ETR500!
L' ho fatto col classico metodo scolatico, ovvero spazo diviso tempo!
Ho predisposto un semplice sketch per Arduino che misurasse il tempo che impiega il convoglio passando davanti a due sensori ottici (di quelli usati dai robottini per seguire i percorsi...), conoscendo la distanza fra i sensori ho calcolato poi con excel la velocità in scala.
WhatsApp Image 2020-05-09 at 20.39.18.jpg
WhatsApp Image 2020-05-09 at 20.39.18(1).jpeg
WhatsApp Image 2020-05-09 at 21.30.58.jpeg
Nel foglio excel in realtà la distanza fra i sensori è in metri, non in cm!
WhatsApp Image 2020-05-09 at 21.31.49.jpeg
Certo... avrei potuto far fare il calcolo ad Arduino, ma non sapevo a priori dove avrei poggiato i sensori. Con un plastico serio, con rettilinei di almeno 2,5-3 metri, si fissano i sensori e anche il calcolo lo si fa fare ad Arduino.
Avrei anche qualche video... a richiesta se volete fornisco tutti i dettagli.

Per tornare sulla questione BEMF... beh, l'argomento non è semplice. Il controllo del carico è una cosa che va adeguatamente tarata per ogni sngolo motore e presuppone anche un pò di teoria sulla retroazione, sui controllori PI/PID. Il BEMF è un meccanismo di controllo del micro che nelle "pause" del PWM misura la corrente indotta dagli avvolgimenti e quindi "si rende conto" di come sta andando il motore. Se il moto non corrisponde all' effettiva velocità impostata, il micro cerca di adeguare la tensione... ma ciò è fatto tramite una serie di parametri (CV 52 - 55 per i decocder ESU) che non sono immediatamente comprensibili a chi non conosce un pò di teoria del controllo.

saluti :mrgreen:
Rispondi

Torna a “Universo Digitale DCC”