Binario di programmazione

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Paz72
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Binario di programmazione

Messaggio da Paz72 »

Buongiorno a tutti,

vorrei sapere se (ed eventualmente come) è possibile costruire un binario di programmazione utilizzando il sistema DCC di ROCO (Multimouse) giusto per evitare di commettere errori durante la digitalizzazione di modelli non predisposti.

Grazie
Buone Feste a tutti.

Marco
dtomei
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Re: Binario di programmazione

Messaggio da dtomei »

Ciao,

un binario di programmazione è semplicemente un binario (più o meno lungo, ad esempio un flessibile) a cui colleghi l'uscita del booster roco (evitando di alimentare anche il plastico in contemporanea pena di programmare allo stesso modo tutte le loco che vi si trovano). Posizioni una loco, con installato il suo decoder, su detto binario e quindi utilizzi il multimaus per la programmazione delle CV. Non so se ho risposto alla tua domanda, ovvero se è questo che vuoi sapere.
Un saluto,
Domenico
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Zampa di Lepre
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Re: Binario di programmazione

Messaggio da Zampa di Lepre »

Con il multimaus roco (e il suo scatolotto nero) non c'è modo di avere una uscita separata per il binario di programmazione.

L'unico modo per diminuire le probabilità di errore quando si vuole programmare una sola loco è quello di abituarsi a collegare il binario di programmazione INVECE del tracciato.
Consiglio di nastrare in ROSSO lo spinotto del binario di programmazione per avere subito evidenza visiva di COSA è collegato.
Sconsiglio invece di usare un commutatore perché è molto facile dimenticarlo in posizione errata.

Ovviamente non c'è certezza in tutto ciò ....

Un modo alternativo è quello di usare la programmazio tradizionale solo per impostare l'indizzo del decoder (quindi solo sporadicamente) e poi per tutte le altre regolazioni andare in modalità POM (Programming On Main ... ovvero programmazione sul tracciato) che, interessando soltanto la loco di indirizzo dato, non rischia di fare casino.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

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Paz72
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Re: Binario di programmazione

Messaggio da Paz72 »

Forse mi sono spiegato male: intendevo un modo per poter disporre (utilizzando la centrale ROCO) di un binario alimentato con una potenza limitata (es. 250 mA) per poter limitare i danni durante le programmazioni.

Mi è invece chiaro cosa sia un binario di programmazione in sè.

Grazie per le risposte precedenti!!
Moreno Mazzini
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Re: Binario di programmazione

Messaggio da Moreno Mazzini »

Cambiare l'alimentatore fornito di serie con uno di potenza ridotta potrebbe essere un'idea?

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Marco Fornaciari
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Re: Binario di programmazione

Messaggio da Marco Fornaciari »

Paz72 ha scritto:Forse mi sono spiegato male: intendevo un modo per poter disporre (utilizzando la centrale ROCO) di un binario alimentato con una potenza limitata (es. 250 mA) per poter limitare i danni durante le programmazioni.

Mi è invece chiaro cosa sia un binario di programmazione in sè.

Grazie per le risposte precedenti!!
Scusa, ma non capisco quali danni si possano arrecare programmando il decoder, a parte sbagliare a digitare: ma lì non c'entra nulla la potenza massima disponibile o fornibile dal sistema.
Piuttosto si fanno danni materiali alla loco programmando l'autotuning su un binario di non adeguata lunghezza, ma non c'entra nulla l'energia disponibile, anzi ci vuole tutta.

Saluti
Marco Fornaciari
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F.W. Nietzshe
Paz72
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Re: Binario di programmazione

Messaggio da Paz72 »

Mah....mi era sembrato di capire che addirittura alcune centrali hanno l'uscita specifica per il binario di programmazione per evitare di bruciare il decoder in caso di cablaggi errati (lo stesso concetto mi sembrava emergesse nelle diverse discussioni del forum....).

Sostanzialmente mi sembrava di intuire che un basso amperaggio del DCC presente sul binario limitasse di bruciare il decoder....

Ciao
antogar
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Re: Binario di programmazione

Messaggio da antogar »

Ciao,
il binario di programmazione serve unicamente ad evitare che vengano programmate inavvertitamente locomotive o decoder accessori cablati sul plastico, un binario di programmazione quindi ti permette di avere una sede separata dove poggiare la loco e fare tutte le programmazioni/letture CV del caso. In alcuni casi si utilizzano booster separati per la trazione e per accessori proprio per questo scopo.
L'uscita "binario di programmazione" di una centrale non è altro che la stessa uscita "principale" commutata nel caso in cui la centrale debba scrivere o leggere un decoder.

Non è una questione di potenza, di amperaggio... i decoder in lettura semplicemente comunicano con la centrale generando picco di assorbimento di corrente.

Saluti
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Zampa di Lepre
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Re: Binario di programmazione

Messaggio da Zampa di Lepre »

Alt ... effettivamente su alcune centrali l'uscita è molto depotenziata nell'amperaggio, questo perché non si passa dall'amplificatore principale ma da uno stadio che eroga sostanzialmente la sola corrente necessaria ad aver un "segnale di ritorno" (impulso di ACK) affidabile e leggibile ... ovvero intorno ai 100 mA.

Ovvio che in queste condizioni i danni da decoder mal connessi sono estremamente limitati ... ma pur sempre possibili.

Però dove non c'è un uscita specifica con queste caratteristiche non è per nulla facile ottenerne una ... in quanto ci vorrebbe una circuiteria aggiuntiva che limiti le correnti senza influenzare le capacità di programmazione e/o di lettura della centrale.

Un trucco, da provare però, potrebbe essere quello di mettere in serie una lampadina da 12V e assorbimento intorno ai 100 mA (o più) quindi da 1 o 2 W... a freddo non dovrebbe creare problemi mentre se c'è un corto si illuminerà limitando la corrente.
Se ci dovessero essere problemi quando si cerca di leggere una cv (la lampadina si illumina troppo) è perché il picco d'assorbimento è elevato (dipende dai motori) ... ma si può sempre aumentare il wattaggio (o mettere altre lampadine in parallelo) fino a trovare il giusto compromesso.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

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Paz72
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Re: Binario di programmazione

Messaggio da Paz72 »

Ok!

Ringrazio tutti per le risposte molto esaustive.

A presto e Buone Feste!!
Ciao
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