Eccomi qui con la mia piccola elaborazione della carrozza pilota ex passante.
I lavori fatti sono un bel pò, ancora devo aggiungere i respingenti nuovi e qualche altro particolare, ma già rende l'idea.
E ora sotto con quella in livrea originale
Per prima cosa ho pitturato tutti gli interni di nero. Nella mia mente c'era l'idea di realizzare una carrozza con i sedili "vecchio tipo" quindi con braccioli e poggiatesta neri e porta con ancora lamaniglia arancione. Per questo, mi son servito degli adesivi che ha realizzato Gianfranco (incollata la tappezzeria dei sedili ad uno ad uno per essere più sicuro della loro stabilità una volta incollati gli occupanti) e sistemato i personaggi seduti.
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Altro lavoro importante, reso necessario per migliorare gli interni, mi ha visto sostituire di tutti i fili originali vitrains, in favore di altri molto più fini e flessibili.
Ho coperto tutti i buchi passacavi (orribili) presenti nello scomparto biciclette e creato uno scasso per far passare i fili delle prese di corrente nel comparto pcb sotto la cabina, rendendoli così invisibili. Avendo sistemato tutto il comparto ho aggiunto un led (dello stesso colore) nella striscia in modo da illuminare il comparto nella sua interezza; lasciato (probabilmente) oscurato per mascherare la presenza dei fili.
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La cabina di guida è stata oggetto di modifiche che hanno comportato il taglio integrale delle pareti divisorie (comuni a tutte le pilota vitrains, ma non corrette per questa versione) per renderla totalmente non passante. Per questo lavoro mi sono fatto aiutare da un'amico macchinista che mi ha fornito le foto degli interni della pilota. Nel pavimento ho applicato un sottilissimo foglio, colorato in alluminio, per imitare la lastra che è stata messa in officina in sede di modifica. Successivamente è stata applicata la porta d'accesso con il classico vetro blu e costruito il banco di manovra. Conclude la modifica l'istallazione dei led per illuminare tutta la cabina.
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Ecco la pilotina chiusa con la cabina illuminata e il terzo faro funzionante. Nell'installazione del terzo faro mi sono aiutato con una pallina di patafix (secondo me molto più pratico della classica colla che una volta asciutta è pitturata in nero o del nastro isolante che con il tempo rilascia quella "colla". Il patafix non macchia ed è facilmente rimovibile e riposizionabile), in modo da mascherare correttamente l'intercomunicante e tutto il resto della cabina.
Tagliando tutte le pareti divisorie si riesce a vedere la porta d'accesso alla cabina e tutti gli interni.
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Le modifiche esterne hanno riguardato l'applicazione delle condotte lima expert e del fischio in ottone, colorati in nero e alluminio gli accoppiatori elettrici Rec maschio/femmina e 78 poli m/f e altre piccolezze.
Prossimo lavoro riguarderà la sostituzione dei respingenti con altri di miglior fattura, la sostituzione del tenditore con quello hornby, e i tergi.
Tutti gli effetti di luce sono comandati da un decoder esu fx. Regolata attraverso di esso la luminosità della cabina e del 3 faro, che all'attivazione è comandato automaticamente dalle luci bianche.
Il decoder è stato programmato per essere comandato con lo stesso indirizzo del 464. Per questo motivo ho modificato i tasti di accensione di ogni uscita del decoder della pilota (f1 3 faro, f6 luce cabina), in modo da non andare in conflitto con le uscite funzioni del 464 (f2 luce comparto intercomunicante, f5 luce cabina).
Ultima chicca lo spegnimento di uno dei due fari rossi, a simulare caratteristica di moltissime carrozze pilota (una qui in sicilia ha girato per qualche mese con un solo fanale rosso)
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